Ibrahimovic dopo il rinnovo: "Sono sempre stato del Milan. Ora voglio vincere"

Sono le prime parole di questo ennesimo "ritorno" al Milan, in realtà la prosecuzione di un percorso già ricominciato nella seconda parte della scorsa stagione. Zlatan Ibrahimovic ha parlato, dopo l'ufficializzazione del rinnovo coi rossoneri, e lo ha fatto a Milan TV. Queste le sue parole:
1BRAH1 1️⃣1️⃣
— AC Milan (@acmilan) August 31, 2020
Wear your Zlatan’s jersey proudly, get it now! ?? https://t.co/yyUWbWo9Hh ?⚫ #ReadyToUnleash #SempreMilan pic.twitter.com/jz1AU2LLBy
“Mi sento di essere sempre stato del Milan anche quando giocavo in altre squadre. Il Milan mi ha sempre trattato bene. Quando sono arrivato la prima volta non avevo sorriso nel mio lavoro, invece il Milan me lo ha dato. Mi sento a casa e che non sono mai andato via”.
Sulla scelta del numero 11: “I tifosi mi conoscono con questo numero e volevo rimetterlo. Con il 21 non mi sentivo lo stesso di una volta. Ho chiesto di avere l’11, è il mio numero”.
Sulla prossima stagione: “Sono venuto qui per riportare il Milan dove deve essere. Faccio di tutto per raggiungere gli obiettivi, serve lavorare e fare sacrifici. Abbiamo capito cosa serve per arrivare agli obiettivi. Non dobbiamo scordare che non abbiamo vinto niente, io voglio vincere e ho questo obiettivo in questa stagione” riporta Pianeta Milan.
? @Ibra_official: the best IZ yet to come ? #ReadyToUnleash #SempreMilan pic.twitter.com/qM6Lwgl6QV
— AC Milan (@acmilan) August 31, 2020
Sulla scelta del Milan di riportarlo a Milano: “Ringrazio società e mister per la fiducia che hanno in me. Il Milan ha fatto tutto per tenermi. Ho mostrato che l’età non c’entra niente, sono ancora qua. Mentre ero in vacanza ha parlato tanto con società, mister e compagni. Pensavo solo al Milan e a cosa fare per aiutare la squadra”.
Sugli obiettivi :“Dobbiamo continuare come abbiamo finito la stagione, giocando con fiducia e orgoglio. Quando giochi per il Milan è qualcosa di grande e porta pressione. Tutti abbiamo fatto bene nella seconda parte di stagione e abbiamo capito cosa serve per stare in alto. Dobbiamo iniziare subito bene”.
Su Pirlo alla Juventus: “Sono molto contento per lui. Già da calciatore si vedeva che sarebbe diventato allenatore, si vedeva che avrebbe un altro pensiero. Avrà una possibilità di allenare un grande club e sono sicuro che farà bene”.
Su Calhanoglu: “Sapevo chi era quando l’ho conosciuto. Gli ho detto che avere il numero 10 al Milan è una grande cosa, comporta responsabilità e pressioni. Ma lavorando forte avrebbe potuto fare bene. Ha lavorato in modo incredibile e deve continuare. Non basta mai, devi avere una mentalità che ti porta a non essere mai soddisfatto. Spero continui così e anche facendo di più”.
Sulla filosofia del gruppo: “Dobbiamo avere mentalità vincente anche nelle difficoltà, solo così si arriva agli obiettivi. Bisogna lavorare duro e crederci sempre. Io metto pressione sempre a me stesso e ai compagni. Bisogna dare 200% in allenamento e in partita”.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo del Milan e della Serie A!