Ibrahimovic presenta Morata: com'è nato l'acquisto e il riferimento biblico

Le parole del dirigente rossonero in sede di presentazione dello spagnolo
Ibrahimovic
Ibrahimovic / Anadolu/GettyImages
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Il Milan accoglie oggi Alvaro Morata e lo fa anche tramite le parole di Zlatan Ibrahimovic, presente in conferenza stampa accanto al nuovo acquisto rossonero. Ibrahimovic ha raccontato la marcia di avvicinamento del Milan al colpo Morata, spiegando come si è arrivati alla scelta di puntare sullo spagnolo per sostituire Giroud, seguendo anche l'input di Fonseca. Queste le parole dello svedese:

"Prima di tutto voglio dare il benvenuto al capitano dei Campioni d'Europa. Quello che cercavamo era un attaccante completo, presente in campo e fuori. Morata è un esempio perfetto per noi: la squadra è più giovane dell'anno scorso. Alvaro avrà anche questo ruolo fuori campo, lo aiuteremo a prendere questa responsabilità" riporta MilanNews.

La necessità di ambientarsi: "Quando uno è nuovo non conosce squadra e club ma non sono preoccupato. All'Europeo era capitano e una guida, è un vincente e un campione non solo in nazionale e anche nei club. Ha vinto non poco, ma tanto. In campo tutti conosciamo Alvaro e con il nuovo allenatore, con il gioco più offensivo".

Cosa ha detto a Morata: "Quando ho parlato con Alvaro gli ho detto che in questa squadra la posizione migliore è per l'attaccante. Gli ho solo detto che deve solo stare concentrato. Siamo molto contenti. Ieri era animale e oggi è il bello. Andrà bene. Dio ha creato il mondo in sette giorni: questo è il giorno quattro. Siamo molto carichi".

DNA rossonero: "Sono sicuro che farà bene come i nomi del passato. Quando abbiamo visto la possibilità abbiamo attaccato subito. Per convincerlo ho detto che gli avrei portato la felicità: so che se stai bene fuori campo, stai bene in campo. Non voglio avere una squadra troppo buona. Alvaro in questo gruppo entrerà facilmente, so che tutti lo aspettano: sanno chi è e aspettano di conoscerlo e allenarsi con lui. Non è un calciatore che deve crescere, Alvaro è già al top e completo. Con più esperienza avrà più facilità per giocare ma siamo 200% sicuri che entrerà molto bene nella squadra. L'anno scorso i dirigenti hanno portato la base, quest'estate parliamo dei dettagli: Alvaro era uno di questi. Vogliamo creare squadra competitiva: Alvaro ha DNA del Milan ed è vincente. Voglio ringraziare anche gli agenti di Alvaro" ha concluso Ibra.

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