Il Chelsea ha respinto un'offerta della Juventus per il prestito di Romelu Lukaku
Il Chelsea ha respinto al mittente la proposta della Juventus per un trasferimento in prestito dell'attaccante Romelu Lukaku. Questo è quanto raccolto dai nostri colleghi inglesi. Il centravanti belga è tornato al Chelsea dopo il prestito annuale all'Inter ma lascerà il club inglese nelle prossime settimane dopo l'esclusione dalla tournée estiva negli Stati Uniti decisa dal nuovo tecnico Mauricio Pochettino.
L'Inter dopo aver inseguito a lungo il calciatore, provando a riportarlo - per la terza volta - a Milano, ha deciso di rinunciare definitivamente al suo acquisto dopo aver scoperto della trattativa segreta tra Lukaku e i rivali della Juventus, nonostante pubblicamente il belga inviasse messaggi d'amore ai nerazzurri, negando un trasferimento in un altro club italiano.
Questa situazione ha deluso la dirigenza dell'Inter e lo spogliatoio nerazzurro, tanto da chiudere definitivamente qualsiasi possibilità di ritorno a Milano, sponda interista.
La Juventus è - invece - ancora interessata all'acquisto di Romelu Lukaku e ha contattato il Chelsea per un possibile trasferimento in prestito, ma i Blues non hanno intenzione di accettare un - nuovo - trasferimento temporaneo dell'attaccante belga. L'obiettivo del club inglese è quello di vendere il giocatore a titolo definitivo in modo da separarsi del tutto dal 30enne e dal suo alto ingaggio.
Fonti vicine al Chelsea ritengono che i Blues accetterebbero un'offerta di prestito solo con l'obbligo di riscatto a fine stagone, soluzione che comunque metterebbe un punto definitivo all'esperienza londinese del giocatore. In tutto ciò non bisogna dimenticare l'offerta dall'Arabia Saudita: per ora Lukaku ha snobbato questa ipotesi, preferendo rimanere in Europa (in Italia, in particolar modo). Ma considerate le difficoltà nelle trattative con i club europei, non è da escludere un ripensamento da parte del belga soprattutto se non dovesse concretizzarsi il trasferimento alla Juventus nelle prossime settimane.