Il Cholo Simeone attraverso i suoi gol con la maglia dell'Inter

Si avvicina il confronto tra Inter e Atletico Madrid, l'Ottavo di Finale di andata della Champions League 2023-24, preceduto da pronostici, analisi e consuete conferenze stampa. In quella fornita da Diego Simeone spiccano le parole di elogio alla squadra di Simone Inzaghi, inserita tre le prime 4-5 del mondo, ma anche i ricordi dell'allenatore argentino in maglia nerazzurra.

"Sono stati i due anni migliori della mia carriera, in una squadra molto forte. Ho un grandissimo ricordo del gruppo di calciatori che avevamo, un grandissimo ricordo della gente che in quei due anni mi ha voluto molto molto bene".

Diego Simeone in Conferenza Stampa

Ronaldo, Djorkaeff, Zanetti, lui e tanti altri. Era l'Inter della stagione 1997-98, quella che aveva l'obiettivo di interrompere l'egemonia bianconera in Italia e che finì per prendersi una prestigiosa vittoria in Coppa UEFA contro la Lazio. Una squadra fortissima costruita da Massimo Moratti e vissuta dal Cholo Simeone per un paio di anni.

L'Atletico Madrid è il club a cui ha regalato più presenze da calciatore, prima di ribaltaene la storia da allenatore; la Lazio è il secondo per numero di apparizioni, mentre la terza squadra è l'Argentina, Nazionale di cui è stato simbolo vincendo due volte la Coppa America e sfondando il muro delle 100 presenze. Poi c'è l'Inter nel picco di una carriera molto prolifica per un centrocampista. 15 assist e anche 14 gol nell'ottantina di presebze in nerazzurro, tra cui alcuni indelebili per i tifosi. Ricordiamo il Cholo attraverso le reti realizzati con il club milanese.

Inter-Milan 2-2 (1997)

22 novembre 1997, Serie A.

L'arrivo dall'Atletico Madrid e la gara perfetta per sbloccarsi: il derby, il suo primo derby. Nella stracittadina tra Simoni e Capello finisce in parità, i nerazzurri non perdono l'imbattibilità, ma vengono rimontati due volte. I conti li apre proprio il Cholo Simeone che conclude in rete su assist di Moriero in un'azione propiziata dal fenomeno Ronaldo.

Vicenza-Inter 1-3 (1997)

30 novembre 1997, Serie A.

Per la rete successiva occorre attendere soltanto 8 giorni. A Vicenza l'Inter rischia di andare più volte in svantaggio, ma poi si risolleva trascinata dall'argentino. Un gol in mischia nell'affollata area biancorossa e questa botta terrificante dalla distanza che resterà come uno dei gol più belli della sua carriera.

Inter-Strasburgo 3-0 (1997)

9 dicembre 1997, Ottavi Coppa Uefa.

Quella Coppa Uefa la festeggerà l'Inter e tra i passaggi cruciali del percorso c'è sicuramente questa partita. Agli Ottavi di Finale di andata la squadra nerazzurra crolla per 2-0 in casa dello Strasburgo e al ritorno ha bisogno di una rimonta complicata. L'inerzia la piega il solito Ronaldo, il gol del momentaneo pareggio aggregato lo segna Javier Zanetti e a portare l'Inter ai Quarti ci pensa il Cholo. Simeone riceve da Djorkaeff, palleggia al volo con testa e petto, salta un avversario con un tocco di destro e incrocia con il mancino uno dei gol più significativi della sua avventura a Milano.

Milan-Inter 0-3 (1998)

22 marzo 1998, Serie A.

A marzo è di nuovo tempo di derby e i marcatori nerazzurri sono gli stessi dell'andata, ma questa volta l'Inter si impone 3-0 in trasferta senza subire gol. Il primo di testa lo segna proprio Simeone con uno stacco imperioso, il raddoppio di Ronaldo arriva con un pallonetto magnifico a metà seconda frazione e il terzo è ancora opera dell'argentino. Il Cholo si invola a campo aperto, ignora il collega brasiliano negandogli la doppietta e la segna lui, saltando Rossi e sccrivendo il tris in spaccata.

Spartak Mosca-Inter 1-1 (1998)

4 novembre 1998, Fase a gironi Champions League.

La stagione precedente la conclude segnando ancora a Vicenza, mentre il secondo gol della sua ultima annata a Milano arriva in Champions League. A Mosca la punizione dalla trequarti la batte Andrea Pirlo, lui svetta a ridosso del novantesimo e corre ad abbracciare Gigi Simoni. Un gol che vale il primato nel girone davanti al Real Madrid.

Roma-Inter 4-5 (1999)

3 maggio 1999, Serie A.

L'ultimo, in una stagione in cui segna esclusivamente di testa, arriva allo Stadio Olimpico, in cui si sarebbe trasferito a breve. Il Cholo segna la rete decisva di un pirotecnico 4-5 tra la squadra di Zeman e quella diventata di Roy Hodgson. Uno stacco e una girata perfetta di testa su assist di Roberto Baggio nel finale.