Il City strapazza l'Arsenal: il destino della Premier è scritto?
Kevin De Bruyne in copertina e non Erling Haaland. Poco importa agli stessi due (il norvegese è comunque è andato in gol) e a Pep Guardiola. Il Manchester City ha strapazzato l'Arsenal all'Etihad Stadium vincendo 4-1 e riducendo la distanza in vetta alla Premier League. 75 punti per i gunners, 73 per i citizens che però hanno due partite in più da recuperare rispetto ai rivali.
I 4 gol del City
Kevin De Bruyne 7'. Il vantaggio è la dimostrazione che il City ha imparato a fare anche altro. Il pressing altissimo dell'Arsenal di Mikel Arteta non viene aggirato con un'uscita forzata dal basso, ma con un lancio lungo di Stones per il gigante Haaland. Stop, protezione e scarico a De Bruyne nel cerchio di centrocampo: il norvegese crea una crepa nella difesa dei gunners, De Bruyne la spacca definitivamente con una conduzione palla al piede che termina all'altezza dell'area di rigore e si conclude con un destro chirurgico sul primo palo.
John Stones 46'. Il raddoppio lo sfiora Haaland in contropiede e lo segna poi John Stones sfruttando una palla inattiva. Kevin De Bruyne è ispiratissimo e riesce a pennellare il suo 16° assist della stagione in Premier League. Cross a rientrare perfetto per la testa del centrale inglese che esulta, ma viene subito fermato dalla segnalazione di fuorigioco dell'assistente. Check e gol buono per il 2-0 dei citizens.
Kevin De Bruyne 54'. Inizia il secondo tempo, l'Arsenal vuole recuperare, ma il City copre bene e sfrutta un recuopero alto. Fa tutto Kevin De Bruyne: il 17 ruba la sfera dopo uno scarico corto di Odegaard, serve Haaland e corre verso la porta di Ramsdale. Il norvegese attacca la difesa a testa bassa e al momento giusto la alza per servire l'assist del 3-0. Il vice-capitano del Manchester è glaciale e con il piattone destro triplica. Gara virtualmente finita prima dell'ora di gioco.
Erling Haaland 95'. Holding accorcia con 5 minuti ancora da giocare e nel recupero anche Erling Haaland si prende la gioia del gol. Phil Foden si inventa un controllo pazzesco al limite dell'area e imbuca il norvegese con i capelli al vento, non più legati. Non ha bisogno nè di stopparla nè di guardare dov'è la porta. Il suo mancino è troppo per Ramsdale che si arrende ancora al dominio del City.
Qualche scintilla nel finale a dimostrazione di quanto contasse questa gara per entrambe, ma soprattutto della frustrazione dei ragazzi di Arteta, che stanno vedendo sfumare un titolo per mesi molto vicino. White si avvicina a Foden e apre una discussione accesa, sedata poi quasi subito. In qualunque modo finirà, l'Arsenal avrà compiuto un cammino memorabile, sicuramente al di sopra delle sue forze se confrontato allo strapotere di una squadra che sfiora la perfezione come quella di Guardiola.
Classifica e Calendario
Premier League 2022-23
1. Arsenal 75 - 33pg
2. Manchester City 73 - 31pg*
Calendario Arsenal
Chelsea (C)
Newcastle (T)
Brighton (C)
Nottingham Forest (T)
Wolverhampton (C)
Due compagini che lottano per l'Europa, una che può ancora salvarsi e il derby di Londra. Con 5 gare rimanenti l'Arsenal deve fare bottino pieno e sperare che il City non le vinca tutte. L'obiettivo sono i 90 punti, ed è ancora raggiungibile se guardiamo alla stagione nella suo insieme, un po' meno se invece facciamo riferimento soltanto all'ultimo periodo in cui i gunners hanno perso molto terreno.
Calendario Manchester City
Fulham (T)
West Ham (C)
Leeds (C)
Everton (T)
Chelsea (C)
Brighton (T)
Brentford (T)
Se vincerà la Premier League anche quest'anno, probabilmente lo farà lontano dall'Etihad. Inutile parlare di griglia e di avversari in riferimento al Manchester City perché quando la squadra di Guardiola attraversa questi momenti, è in grado di dominare chiunque. Nel calendario non compare il doppio confronto con il Real Madrid in Champions League, che toglierà senza dubbio energie ai citizens. Il destino è già scritto? Non ancora, ma la vittoria di De Bruyne e compagni nello scontro diretto ha indicato chiaramente chi sono ora i favoriti.