Il contenuto delle tre carte private tra la Juventus e Cristiano Ronaldo
Accanto alla questione delle plusvalenze, all'interno del caos esploso in casa Juventus, ha un ruolo cruciale anche il tema degli ingaggi e delle scritture private tra calciatori e club bianconero: da mesi, del resto, la celeberrima "carta di Cristiano Ronaldo" gode di grande risalto mediatico, come potenziale nodo dal peso importante.
Il Fatto Quotdiano si addentra per l'appunto nella spinosa questione della scrittura privata in oggetto, un accordo diffuso su tre diversi documenti: nel primo si cita una riduzione di 19,5 milioni di euro lordi dello stipendio dello stesso CR7, spiegando poi che successivamente sarebbero emersi altri due documenti da depositare in FIGC (a luglio).
Nella seconda e nella terza carta d'altro canto si sottolinea che la cifra suddetta sarebbe rientrata come integrazione salariale, come premio fedeltà, in caso di permanenza di CR7 in bianconero o che, al contrario, gli sarebbe stata corrisposta anche in caso di addio (in questo caso come incentivo all'esodo).
La sostanza non sarebbe dunque cambiata in caso di addio o di permanenza: i 19,5 milioni di euro sarebbero comunque tornati a CR7, vanificando la riduzione di stipendio citata nella prima carta. Tra l'altro, come sottolinea Il Giornale, il fuoriclasse portoghese non avrebbe alcuna intenzione di rinunciare a tale cifra.