Il destino del Milan senza Champions League: il possibile scenario
Parallelamente alla situazione vissuta dall'Inter, immersa in un paradosso tra campionato e Europa, anche il Milan affronta con trepidazione un finale di stagione diviso tra la clamorosa semifinale Champions conquistata e un quarto posto (fondamentale) da raggiungere.
Le due milanesi si sfideranno in semifinale di Champions League, sognando Istanbul, ma al contempo si giocano un posto nella principale competizione europea nella prossima stagione: un mancato accesso alla prossima Champions avrebbe, nel caso del Milan, conseguenze deleterie sul fronte del mercato.
Con o senza Champions: cosa c'è in ballo?
La restituzione dei 15 punti alla Juve, almeno provvisoriamente, riporta i bianconeri in zona Champions e automaticamente fa scivolare i rossoneri al quinto posto. Se le cose restassero così il Milan si troverebbe a rinunciare a 50/60 milioni garantiti tra premi UEFA e botteghino, cifra in grado di fare tutta la differenza del mondo e che potrebbe poi lievitare se si ripetesse la grande e inattesa cavalcata di questa stagione.
Gli effetti principali di un mancato approdo alla Champions, spiega La Gazzetta dello Sport, riguarderebbero il mercato: il quarto posto darebbe maggiori chance ai rossoneri di poter trattenere Rafael Leao, sancendone il rinnovo, confermando anche un protagonista positivo della stagione come Brahim Diaz.
Ci sarebbe poi modo di intervenire in entrata in modo meno "trattenuto" rispetto al recente passato, seguendo a dovere le indicazioni di Pioli per rinforzare la squadra. E proprio su Stefano Pioli penderebbero poi ulteriori conseguenze di un mancato quarto posto: il tecnico del ritorno allo Scudetto, sempre difeso dalla dirigenza, potrebbe improvvisamente ritrovarsi in bilico, non più così certo di una conferma.