Il Divin Codino su Netflix: quali momenti della vita di Roberto Baggio vorremmo vedere?
In vista del film Il Divin Codino che racconterà la vita e le gesta di Roberto Baggio, andiamo a scoprire 5 delle più importanti tappe della carriera dell'ex fuoriclasse che vorremmo assolutamente vedere raccontate nella pellicola in uscita il prossimo maggio su Netflix.
1. Il suo discusso addio alla Fiorentina
136 presenze e 55 gol in 5 stagioni, sono questi i numeri messi assieme da Roberto Baggio con la maglia della Fiorentina. Il Divin Codino, agli albori della sua carriera, ha lasciato un ottimo ricordo a Firenze tanto che al momento del suo passaggio alla Juventus nell'estate del 1990 il popolo viola si è letteralmente rivolto scendendo in piazza e creando non pochi disordini in città.
2. La conquista del Pallone d'Oro
Nel 1993 Roberto Baggio, al tempo alla Juventus, è stato premiato con il Pallone d'Oro diventando il quarto giocatore italiano della storia a vincere l'ambito premio dopo Sivori, Rivera e Rossi. Questo avvenimento non poteva assolutamente mancare.
3. La finale dei Mondiali di USA '94
Una delle tappe più importanti e significative della carriera di Roberto Baggio è legata alla finalissima dei Mondiali di USA '94 che vide l'Italia sfidare faccia a faccia il Brasile a Pasadena. A decidere la gara fu proprio un calcio di rigore calciato dal Divin Codino, purtroppo per noi e per lui, alto sopra la traversa.
4. Il 200esimo gol in Serie A
Nella sua ultimissima stagione da professionista con la maglia del Brescia, il 14 marzo 2004 Baggio realizza contro il Parma la rete numero 200 in Serie A diventando il quinto giocatore nella storia a raggiungere questo straordinario traguardo dopo Meazza, Piola, Nordahl ed Altafini.
5. Il profondo legame con Stefano Borgonovo
Nella stagione 1988/89 Baggio e Stefano Borgonovo alla Fiorentina hanno dato vita ad una coppia d'attacco formidabile: i due si intendevano a meraviglia in campo ma anche e soprattutto fuori dal rettangolo di gioco e proprio a Firenze hanno gettato le basi della loro lunga e profonda amicizia. Nel 2008 Borgonovo purtroppo è stato colpito dalla SLA, malattia che nel 2013 non gli ha lasciato scampo: nel corso degli anni della malattia Baggio gli è sempre stato vicino, da vero amico.
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