Il futuro di Soulé e il compromesso Thiago Motta-Giuntoli sull'argentino
Nell'arco degli ultimi mesi è capitato spesso che il nome di Matias Soulé, dopo una stagione positiva a livello individuale col Frosinone, venisse accostato al ruolo di contropartita tecnica anziché di risorsa su cui puntare effettivamente sul campo. Una situazione che però, adesso, pare del tutto ribaltata: Soulé, secondo quanto riporta oggi La Gazzetta dello Sport, ha buone possibilità di far parte del nuovo corso della Juventus e di non diventare dunque mera moneta di scambio per arrivare ad altri obiettivi.
Priorità ad altre cessioni: il compromesso
Una posizione differente da quella di Barrenechea e Iling, sfruttati dai bianconeri come contropartite per spendere meno nell'affare Douglas Luiz: l'Aston Villa avrebbe preferito proprio Soulé ma la Juve non intendeva liberarsene a cuor leggero e lo valuta ben di più rispetto ai profili poi inseriti effettivamente nella trattativa. Il quotidiano spiega come Soulé non vada ritenuto incedibile in senso assoluto, come un punto fermo, ma la valutazione è di 35 milioni di euro e - dunque - è difficile immaginarlo lontano dalla Continassa.
Thiago Motta dunque valuterà Soulé in ritiro, una decisione che si lega proprio alla posizione del tecnico che stima l'argentino e lo vede come potenziale "rinforzo" già in casa, senza dover ricorrere al mercato. Un'esigenza tecnica che dovrà conciliarsi anche con gli input di bilancio, arrivando a un compromesso tra la posizione di Thiago Motta e quella di Cristiano Giuntoli: l'idea è quella di provare a fare cassa con altri elementi - compreso Federico Chiesa - e di valutare un addio di Soulé solo in presenza di offerte irrinunciabili e di difficoltà nel cedere gli altri elementi non inamovibili.