Il lato oscuro del mercato della Fiorentina: casi eterni e mal di pancia

Amrabat e Jovic in bilico, Sabiri cedibile a sorpresa: i tanti casi di fine mercato in casa viola.
Jovic e Amrabat
Jovic e Amrabat / Simone Arveda/GettyImages
facebooktwitterreddit

In mezzo a scintille fatte di buoni auspici e segnali incoraggianti, potenzialmente, si rischia di non vedere ciò che di meno luminoso caratterizza un dato momento, un determinato contesto, e il mercato estivo della Fiorentina è prodigo di spunti anche in tal senso: non si possono negare la validità dell'intuizione Arthur e la prova di forza legata all'affare Beltran ma, d'altro canto, non manca qualcosa di più "sinistro" e di meno logico osservando quanto sta accadendo attorno ai viola negli ultimi giorni di mercato.

Gli esempi da considerare sono numerosi e si legano sia all'intero percorso del mercato estivo, fin dal primo colpo messo a segno, che alla volata finale che condurrà poi all'epilogo della sessione estiva. Impossibile e ingeneroso, oggi, parlare di processi o definire in toto l'operato della società: il mercato, appunto, non è finito e potrebbe - nei prossimi giorni - consentire di sistemare tutti quei tasselli che ora lasciano più di un dubbio, regalano persino perplessità.

Sabiri: cedibile a sorpresa?

In ordine cronologico, partendo dall'acquisto di Abdelhamid Sabiri in inverno e del suo arrivo estivo proprio nei giorni dell'apertura del Viola Park, emerge una situazione per certi versi surreale e impronosticabile: un colpo low cost, arrivato con l'atteggiamento giusto, celebrato da Barone per l'abnegazione dei primi giorni diventa, oggi, alla stregua di un "esubero in potenza", di un calciatore curiosamente accantonato ancor prima di testarlo.

Abdelhamid Sabiri
Sabiri / Gabriele Maltinti/GettyImages

Da giorni non mancano voci di addio imminente - citate soprattutto da Radio Bruno e da ViolaNews - ed è oggettivamente vero che fin qui, nelle sfide ufficiali, Sabiri non è mai entrato in campo agli ordini di Italiano. La società non si è sbilanciata in questo senso ma è evidente che da possibile sorpresa, da patrimonio tecnico rilevante, si rischi di passare in breve tempo al fastidioso caso che turba gli animi interni al gruppo: un vero peccato, considerando un precampionato davvero incoraggiante da parte del marocchino.

Esuberi ingombranti

Ma non finisce qui, il percorso nei meandri meno confortanti del mercato viola ci porta anche e soprattutto a considerare due come Jovic e Kokorin: elementi dall'importante passato che, oggi, sembrano a tutti gli effetti fuori dal progetto, senza margini per poter insidiare Nzola e Beltran al centro dell'attacco e senza soluzioni tattiche alternative che ne permettano comunque l'utilizzo. In entrambi i casi il ruolo di "esuberi" si scontra però con l'apparente assenza di scenari di mercato imminenti, di squadre pronte a rompere gli indugi.

Sofyan Amrabat
Amrabat / Gabriele Maltinti/GettyImages

Si tratta di situazioni che, un po' in linea con l'eterno caso Amrabat, fanno sì che certi calciatori siano disponibili solo in linea teorica: il marocchino stesso, del resto, si sta allenando a parte ed appare ancora in sospeso, senza che i club interessati si muovano con decisione. Tutti nodi da sciogliere in breve tempo, situazioni che hanno il poter di macchiare un inizio di stagione e di rendere valido più che mai l'auspicio espresso dai tecnici: un mercato ancora aperto a inizio stagione rende quasi fisiologica la presenza di casi e mal di pancia, rende persino inevitabile la presenza di questo "lato oscuro".