Il lavoro di Giuntoli sugli ingaggi della Juve non è finito: il piano per Vlahovic

Mandato in archivio il mercato estivo, una sessione tutt'altro che rivoluzionaria per la Juventus, i bianconeri proseguono sulla stessa linea e valutano scelte indirizzate alla sostenibilità finanziaria e ai conti da tenere in ordine.

Nessuna soluzione ad effetto, dunque, ma la volontà di costruire una crescita valida anche a medio-lungo termine: un percorso che, spiega La Gazzetta dello Sport, passa anche dalla possibilità di abbassare i costi spalmando gli ingaggi, anche quelli più pesanti, su più stagioni. Il quotidiano cita nello specifico Vlahovic, Kean, Szczesny e Rugani, con due soluzioni "alla Rabiot" per Chiesa e per Iling.

Oggi, più nel dettaglio, il quotidiano si sofferma sulla situazione di Dusan Vlahovic: dalle voci di addio si è passati a quelle di rinnovo, i bianconeri vorrebbero parlare di un nuovo accordo, puntando anche sul ruolo nuovamente centrale del serbo nell'undici di Max Allegri e sulla volontà di fare affidamento su di lui ancora a lungo.

La volontà della società è quella di proporre a Vlahovic un rinnovo fino al giugno 2026 nell'ottica di alleggerire il monte ingaggi, considerando tra l'altro come l'ex viola non usufruisca del Decreto Crescita (aspetto che, finanziariamente, poteva dare un senso al possibile affare Lukaku). Vlahovic, dal canto proprio, sembra poter aprire alla possibilità ipotizzata dal club.