Il mea culpa, la voglia di rivincita e la scelta su Pulisic: le parole di Pioli
Vigilia di Champions League per il Milan. Dopo la sconfitta in campionato - a San Siro - contro l'Udinese, i rossoneri sono chiamati ad una reazione, anche considerando la situazione nel proprio girone della competizione europea. Su tre partite la squadra milanista non ha realizzato neanche un gol e ha strappato due pareggi, perdendo - pesantemente - l'ultimo match europeo contro il Paris Saint-Germain giocato in Francia. Domani i parigini saranno ospiti al Meazza per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League e come di consueto Stefano Pioli si è presentato in conferenza stampa per fare il punto sulla situazione attuale del Milan e chiacchierare sul match che attende la sua squadra.
"Abbiamo deluso tutti, prima di tutto noi stessi. Dobbiamo fare tutto il contrario di quanto fatto nelle ultime partite, ma dobbiamo farlo in campo. La squadra è attenta, volenterosa e con qualità. Deve essere la gara della svolta perché non possiamo più sperare nei risultati delle altre squadre. Sarà una partita difficilissima contro un avversario di altissimo livello, ma ho una squadra forte con le idee giuste per fare una grande prestazione. Nell'ultimo mese abbiamo pagato troppo alcuni risultati come contro la Juventus e il Napoli, poi abbiao fatto una brutta prova contro l'Udinese".
"A Parigi abbiamo capito che dobbiamo mantenere un livello di attenzione altissimo in entrambe le fasi di gioco. Il PSG è una squadra che può colpirti in ogni momento ma che può anche concederti qualcosa. Dobbiamo essere più bravi a sfruttare le nostre occasioni quando arriveranno. Abbiamo lavorato e ci siamo confrontati. Ho parlato io e i ragazzi si sono parlati tra loro, come è giusto che sia. È un momento delicato della stagione e lo sappiamo tutti. C'è molta concentrazione e voglia di fare una grande partita".
"All'andata non abbiamo concesso tanti uno contro uno nel primo tempo, quando abbiamo preso gol siamo stati disattenti ma eravamo schierati nella maniera giusta. Bisogna fare meglio. Maignan è sempre nel centro del gioco: è doveroso avere un portiere che sa fare le scelte giuste. Lui ci dà molta sicurezza. Il nostro sentimento è quello di rivalsa e rivincita. Abbiamo deluso i tifosi e se ci hanno fischiato è perché abbiamo fatto veramente male. Abbiamo l'occasione per tornare a giocare da Milan".
"In questi momenti non sono le parole a fare la differenza ma il comportamento. La società mi sta mettendo tutto a disposizione per lavorare al meglio, i risultati negativi sono una mia responsabilità. I ragazzi stanno continuando nel processo di crescita e sono i nostri giocatori di talento che possono aiutarci a migliorare in queste partite. Abbiamo giocatori di alto livello che ci devono aiutare tanto".
"Theo Hernandez sta bene. Pulisic partirà titolare mentre Chukwueze potrà rimpiazzarlo se sarà necessario. Per battere il PSG servirà giocare novanta minuti come nel primo tempo di Napoli".