Il messaggio di Spalletti ai tifosi del Napoli dopo l'approdo ai quarti di Champions

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Il Napoli continua a insegnare calcio in Europa e, dopo lo 0-2 dell'andata, batte l'Eintracht Francoforte anche al ritorno staccando il pass per i quarti di finale di Champions League. Ci pensano la doppietta di Victor Osimhen e il gol su rigore di Piotr Zielinski a regalare il successo ai partenopei, che superano gli ottavi per la prima volta della loro storia. Al termine della sfida, Luciano Spalletti non ha potuto nascondere la propria soddisfazione per un traguardo senza precedenti. Ecco le parole rilasciate ai microfoni di Prime Video:

Cosa si prova ad aver fatto la storia del Napoli?
"È un grande risultato. Diventa fondamentale mantenere questo atteggiamento perché all'inizio non siamo stati qualitativi come sempre, anche se non abbiamo concesso niente e siamo rimasti lucidi con la testa".

Guardiola ha detto che il Napoli è la miglior squadra del mondo, la rende orgoglioso?
"No, non mi rende niente. Mettere pressioni agli altri è un giochino che si conosce, lo fanno tutti e chi lo fa, fa una cosa scontata. Per cui non mi rende orgoglioso. Che si fa, si mette il Napoli davanti al Manchester City? Invece ti mettono là così ti fanno cadere".

Sui sacrifici di Osimhen:
"Se in tutta la storia del Napoli non ci eravamo riusciti, questo allora è un grande traguardo. Non era facile. Osimhen è fortissimo, ha delle interpretazioni da solista a volte. Deve riuscire a legare con la squadra, ci sta riuscendo e ne siamo felicissimi. Far salire la squadra è un'altra componente importante".

Ti ha sorpreso l'atteggiamento dell'Eintracht?
"All'inizio abbiamo perso qualche linea di passaggio e continuavamo a rimanere esterni, mentre loro facevano densità in mezzo al campo. Nel secondo tempo meglio perché Kvara e Politano sono venuti più in mezzo al campo, una mezz'ala si abbassava a fare il doppio mediano e siamo riusciti a creare problemi. Nel primo tempo abbiamo fatto meno di quello che potevamo e molto è dipeso dalla tattica di Glasner. Noi ci siamo adagiati sul risultato dell'andata, mentre al ritorno ha fatto più pressione per provare a ribaltarla".

Ha qualche preferenza per la squadra da incontrare ai quarti?
"No, a questo livello va bene tutto. Fate voi, noi ci adattiamo".

Un messaggio finale:
"I nostri tifosi sono felicissimi, ma non andiamo a rovinare il traguardo che abbiamo raggiunto in giro per la città. Cerchiamo di essere del livello del traguardo raggiunto. Andiamo a festeggiare ignorando qualsiasi provocazione possano metterci davanti. Forza Napoli!".