Il Milan cade al Franchi contro un eroico De Gea: 2-1 per la Fiorentina

A Firenze una sfida che spesso regala spettacolo e gol. A Franchi Palladino accoglie Fonseca e il tecnico portoghese si presenta con i titolarissimi, schierati nell'ormai citato (dallo stesso allenatore) 4-2-3-1. Confermata la linea difensiva davanti a Maignan, dove spicca ancora Matteo Gabbia, fresco di convocazione azzurra; linea accompagnata da i due mediani Fofana e Reijnders, con Leao e Pulsiic come ali inamovibili e Alvaro Morata ad agire alle spalle di Tammy Abraham.

Contro il Milan Palladino conferma la transizione al 4-2-3-1, vista anche nella parte finale del suo biennio a Monza. Comuzzo e Ranieri i centrali a difesa di De Gea, con Dodò e Gosens sugli esterni. In mediana agiscono Cataldi e l'ex di giornata Adli, con Colpani sulla trequarti destra, Gudmundsson su quella centrale e Bove adattato sulla sinistra. La prima punta è ovviamente Moise Kean, in gol nella sfida di Conference contro The New Saints.

Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Milan

FIORENTINA (4-2-3-1): De Gea; Dodò, Comuzzo, Ranieri, Gosens; Adli, Cataldi; Colpani, Bove, Gudmundsson; Kean. Allenatore: Raffaele Palladino.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Tomori, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Fofana; Pulisic, Morata, Leao; Abraham. Allenatore: Paulo Fonseca.

La chiave tattica della partita

Due blocchi a specchio, come suggerisce Andrea Stramaccioni dal commento tecnico di Dazn. Viola e rossoneri si sfidano lasciando spazi sulle corsie esterne con due linee compatte che chiudono principalmente le traiettore interne. E i rispettivi schieramenti sembra inzialmente funzionare. Soltanto due brividi nel primo quarto d'ora. Un colpo di testa di Alvaro Morata che termina di poco a lato e una conclusione potente ma molto imprecisa di Andrea Colpani dal limite.

Poi, poco dopo, l'episodio che cambia l'inerzia del gioco. Theo Hernandez interviene in ritardo calciando il piede di Dodò, e Pairetto, dopo OFR, assegna il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta, a sorpresa, Moise Kean che incrocia male e viene ipnotizzato da Mike Maignan; il Nazionale francese riesce addirittura a bloccare la sfera e salva il Milan dallo svantaggio.

Nonostante la chance sprecata è la Fiorentina la squadra più brillante in campo, con Colpani protagonista delle trame offensive. Gli ospiti rispondono con un Leao più ispirato degli ultimi tempi che evita un paio di avversari e sporca i guantoni di De Gea con un mancino violentissimo. Poi però la legge più classica del calcio si abbatte sul Milan di Paulo Fonseca. È l'ex Yacine Adli a inventarsi il vantaggio con una giocata inaspettata. Il francese riceve da fallo laterale sul lato corto dell'area di rigore, aggira Pulisic ed entra appena in area di rigore prima spedire sul palo interno e in rete un tiro a giro rasoterra fantastico. Fiorentina in vantaggio a 10 minuti dal termine del primo tempo.

Il Milan non riesce a contestare se non con trovate individuali velleitarie di Leao ed è spesso scoperto in contropiede. E proprio quando la prima frazione sembra chiudersi sul vantaggio viola, Abraham e Pulisic combinano per mandare in porta Tijjani Reijnders, abbattuto in area da Ranieri, calcio di rigore. Dal dischetto si presenta capitan Theo Hernandez, che incrocia potente e trova la grandissima respinta di De Gea in angolo. Un altro rigore sbagliato nella serata dei portieri.

La ripresa comincia senza modifiche e con i ritmi intensi e leggermente caotici del finale di prima frazione. Poco meno di dieci minuti ed è ancora una situazione in area di rigore a tenere con il fiato sospeso tutto lo stadio. Gabbia anticipa Kean un attimo prima del rilancio, terzo penalty della serata. Dagli undici metri questa volta parte Tammy Abraham, ma il risultato è lo stesso. Parata straordinaria di David De Gea sul rigore incrociato dell'attaccante inglese.

È una serata incredibile per il Milan che però, all'improvviso, viene preso per mano dall'uomo copertina di questo avvio di stagione. Su un cross bellissimo di Theo Hernandez sbuca Christian Pulisic; lo statunitense si coordina al volo sul secondo palo e la mette all'incrocio opposto, 1-1. La sfida si apre ancor di più e Moise Kean si divora il nuovo vantaggio su assist di Gosens, poi ribalta da solo il fronte e in girata spreca un'altra occasione. La sfida si spacca definitivamente e Abraham sbatte su De Gea. Fonseca opera il cambio di Leao, chiamandolo fuori per Okafor e solo qualche secondo più tardi viene punito. Tomori legge male il rinvio di De Gea, Kean accomoda per Gudmundsson che non perdona Maignan, 2-1 viola.

Dopo aver subito il primo vantaggio da rimessa laterale, il Milan cade anche da rimessa dal fondo.

Chukwueze prova a scuotere gli ospiti nel finale, ma il suo tentativo viene ancora salvato dalla parata di De Gea. La Fiorentina si chiude e resiste ai confusi attacchi degli ospiti, strappando un'altra vittoria convincente dopo quella ottenuta contro la Lazio. Il Milan cade invece per la seconda volta in Serie A e dopo il triplice fischio Theo Hernandez rimedia un cartellino rosso.

L'episodio della partita

David De Gea. Una serata straordinaria, probabilmente una delle migliori della sua carriera. Lo spagnolo si è preso da qualche settimana il posto di inamovibile tra i pali della Fiorentina e può considerarsi senza dubbio l'MVP della pazza serata del Franchi. L'ex Manchester United si è trasformato come fosse in una lotteria, neutralizzando con due parate fantastiche i rigori di Theo Hernandez e Tammy Abraham. Eroico.