Il Milan pensa a Berardi e Gundogan: il punto su queste due voci di mercato
Ilkay Gundogan e Domenico Berardi. Sono questi i due nomi caldi per la sessione estiva di calciomercato del Milan. Dopo aver chiuso l'operazione Sportiello, che arriverà in rossonero come secondo portiere alle spalle dell'intoccabile Mike Maignan, la società milanista starebbe iniziando a programmare altri colpi in entrata. Uno di questi potrebbe essere il giapponese Daichi Kamada, centrocampista che potrebbe ricoprire il ruolo di trequartista nel 4-2-3-1 disegnato da Stefano Pioli nelle ultime stagioni. Ma questi non sono i colpi da novanta nella mente della dirigenza rossonera.
Esperienza in mezzo al campo
Il lungo infortunio che terrà lontano dai campi di gioco Ismael Bennacer costringerà il Milan ad intervenire pesantemente sul centrocampo. Difficile ipotizzare l'utilizzo di Krunic o Pobega per gran parte della prima parte della prossima stagione (senza considerare i tempi necessari all'algerino per riprendere l'ottimale condizione fisica).
Per questo motivo si pensa in grande e il Corriere dello Sport rivela di una trattativa ben avviata tra il Milan e Ilkay Gundogan. L'esperto centrocampista tedesco è in scadenza di contratto con il Manchester City. Per i rossoneri sarebbe un rinforzo di spessore e di esperienza a livello internazionale a costo zero. Le trattative al momento sono ferme e proseguiranno dopo la finale di Champions League. I rossoneri devono fare attenzione alla forte concorrenza del Barcellona, che da tempo ha messo gli occhi sul calciatore.
Qualità sulla fascia destra offensiva
Se la corsia mancina è affidata a Rafael Leao, fresco di rinnovo contrattuale, la fascia destra ha creato qualche grattacapo in più a Stefano Pioli. Non c'è un vero titolare in quel ruolo, con Saelemaekers e Messias ad alternarsi, con l'aggiunta di Brahim Diaz negli ultimi mesi. L'idea è regalare al tecnico milanista un titolarissimo e tutte le ipotesi portano a Domenico Berardi, bandiera del Sassuolo ora a caccia di un club che gli faccia fare il salto di qualità (dopo aver rifiutato a lungo l'idea di lasciare i neroverdi).
"È da un po' di tempo che ambisco a giocare la Champions League. Ma le cose si fanno in tre: chi vende, chi compra e il giocatore. Mi sono accordo che è un po' difficile mettere tutti d'accordo". Queste le sue parole riportate su SportWeek. L'esterno offensivo del Sassuolo è pronto al salto di qualità, ma c'è da superare l'ostacolo neroverde. Il club emiliano infatti valuta il suo numero 10 non meno di 30 milioni di euro, cifra che potrebbe risultare difficile da raggiungere per il Milan, non tanto per le sue qualità tecniche ma per l'età: il giocatore va verso i 29 anni (da compiere il 1 agosto) e la proprietà difficilmente approverà un investimento così importante per un calciatore quasi 30enne.