Il Milan pronto a imitare il Napoli: al vaglio il tema dei diritti d'immagine

Il Milan potrebbe presto seguire l'esempio del Napoli sul fronte della gestione dei diritti d'immagine dei tesserati: i rossoneri sarebbero in procinto di inserire la gestione di tale aspetto nei contratti dei calciatori. Dopo l'exploit della collezione firmata Rafael Leao, il club di Via Aldo Rossi starebbe pensando di instaurare una partnership con determinati atleti che riscuotono un successo notevole e che risultano particolarmente influenti.

“È riconosciuta ai calciatori la facoltà di utilizzare in qualsiasi forma lecita e decorosa la propria immagine anche a scopo diretto o indiretto di lucro, purché non associata a nomi, colori, maglie, simboli o contrassegni della società di appartenenza o di altre società di Lega nazionale o di Lega nazionale Serie C, e purché non in occasione di attività calcistica ufficiale”, così dice l'articolo 1della convenzione stipulata tra Aic e FIGC, con gli atleti che quindi detengono ogni singolo diritto.

L'edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport sottolinea come il Milan voglia seguire il "modello Napoli": i partenopei sono gli unici ad avere i diritti d'immagine dei loro tesserati, con i rossoneri che - data l'esigenza del patron Cardinale di aumentare gli introiti - stanno pensando di "imitare" gli azzurri. In questo caso si tratta di un "contratto nudo" poiché l'atleta si toglie ogni diritto legato alla sua immagine cedendolo di fatto alla società.

Il Milan potrebbe anche vagliare strade meno nette, individuando un compromesso diverso. Una soluzione che, se adottata, potrebbe avere anche dei risvolti sul mercato e sui rapporti tra il Milan e i giocatori pronti a vestirsi di rossonero: si tratta di una possibile evoluzione dell'idea di un club "all'americana" perseguita da Cardinale, sul fronte dell'entertainment e del rapporto coi propri giocatori.