Il Milan punta su Morata: la clausola low cost e le ragioni dello spagnolo

Ha una grande esperienza internazionale, ha dimostrato di poter fare la differenza in Serie A, ma soprattutto il suo arrivo non comporterebbe dei costi esorbitanti. Stando a quanto riferito dall'edizione odierna de Il Corriere dello Sport, il Milan ha virato su Alvaro Morata, individuandolo come profilo ideale per raccogliere l'eredità lasciata da Giroud in attacco.

I rossoneri le hanno provate tutte per chiudere l'operazione Zirkzee, ma la trattativa, seppur non ancora ufficialmente decaduta, si è arenata di fronte alle commissioni richieste dall'agente dell'olandese. Un tentativo è stato fatto anche per Lukaku, per il quale però il Chelsea non solo non apre al prestito, ma pretende anche tutti i 43 milioni di euro della clausola. Come si dice in questi casi, la soluzione migliore è anche la più semplice. Morata sembra infatti destinato a dire addio all'Atletico Madrid e lui stesso ha ammesso con un certo malumore di non aver ricevuto alcun messaggio dal Cholo Simeone. Nel suo contratto è presente una clausola rescissoria incredibilmente bassa: soli 13 milioni di euro. Un affare per una punta che è nel giro del grande calcio da diversi anni.

Ora la palla passa allo spagnolo, che stasera affronterà la Germania nei quarti di Euro 2024. Morata ha rispedito al mittente alcune offerte dell'Arabia Saudita perché vuole restare in Europa. Una risposta non l'ha ancora fatta recapitare, ma il Milan gli permetterebbe di tornare in Italia, dove si trova la famiglia, e soprattutto di sentirsi al centro del progetto di un club blasonato che partecipa anche alla Champions.