Il Milan può ingaggiare Rabiot? I rossoneri tentano l'approccio
Le fasi preparatorie di una sessione estiva sono da sempre il momento ideale per sondare il terreno e per valutare la fattibilità di colpi che, sulla carta, sarebbero apparsi utopistici: il Milan, seguendo tale linea, ha provato a informarsi in merito ad Adrien Rabiot, in scadenza con la Juventus a fine giugno e ancora silenzioso sulla possibilità di rinnovo coi bianconeri. L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma proprio sulla situazione del francese: i rossoneri avrebbero preso contatto con l'entourage del centrocampista, per valutare quanto l'affare sia fattibile, ben consapevoli di quanto siano economicamente importanti le richieste dello stesso Rabiot.
Un ingaggio da 7,5 milioni di euro, andando sul concreto, che supererebbe (di mezzo milione) lo stipendio più alto dei rossoneri, di fatto il limite massimo (rappresentato nello specifico da Leao). Il Milan però ha da tempo un debole per Rabiot e già in passato non sono mancati avvicinamenti, un avvicinamento che stavolta ha riguardato Moncada, uno degli estimatori del francese tra i rossoneri. Lo stesso prossimo tecnico Fonseca, spiega il quotidiano, è convinto della possibilità di sancire il salto di qualità del reparto con l'innesto di Rabiot, senza bisogno di altri ritocchi.
La Juventus è ferma sulla propria posizione e aspetta la risposta del francese alla proposta da 7 milioni di euro a stagione (si parla di un triennale), il Milan potrebbe rilanciare sul fronte della durata del contratto e potrebbe dunque puntare su un quadriennale per ingolosire il calciatore. Il silenzio del giocatore potrebbe legarsi però, più che alla pista milanista, all'idea di un approdo all'estero e di un tentativo di big di Premier League - Manchester United in particolare - o del Bayern Monaco in Germania.