Il Milan sfida il Tottenham per Zaniolo: i due ostacoli sono prezzo e formula
Nelle ultime ore ha cominciato a farsi largo la voce di un possibile inserimento del Milan nella corsa a Nicolò Zaniolo, ormai in rotta con la Roma e ufficialmente sul mercato. Questo, almeno, quanto risulta a Tuttosport che stamattina ricorda anche come sul classe '99 ci sia anche il Tottenham, tra l'altro l'avversario dei rossoneri negli ottavi di Champions League.
L'attuale numero 22 giallorosso avrebbe già dato il suo pieno gradimento pure al Diavolo, ma per ora non si può ancora parlare di trattativa perché da Trigoria al momento sembrano disposti ad accettare solo cessioni a titolo definitivo, o al massimo in prestito ma con obbligo di riscatto. A queste condizioni il Milan non intende muovere passi concreti: l'unica opzione per raggiungere una quadra sarebbe una trattativa impostata su un prestito con diritto di riscatto o con obbligo di riscatto legato alle presenze del giocatore e alla qualificazione in Champions (con il prezzo del riscatto fissato intorno ai 20-25 milioni di euro).
Ben diversa la valutazione fatta dalla Roma, intenzionata ad incassare dalla cessione almeno 40 milioni di euro. "La mia sensazione è che il 1° febbraio sarà qua - ha detto José Mourinho dopo la vittoria di La Spezia -. Il mercato è aperto e lui ha manifestato la voglia di andare via, ma questo non significa che andrà via. Nicolò è un giocatore importante, ha un valore importante e le cose che sono sul tavolo sono impossibili da accettare. Se c’è una voglia importante di andare via, deve esserci un’offerta altrettanto importante".