Il Milan si avvicina al difensore: sfida Tanganga-Diallo

Paolo Scaroni, Paolo Maldini
Paolo Scaroni, Paolo Maldini / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Dopo aver acquistato Charles De Ketelaere dal Bruges, il Milan si concentrerà sulla ricerca di un difensore da regalare al tecnico Stefano Pioli. Con l'addio di Alessio Romagnoli verso la Lazio e la cessione futura di Matteo Gabbia alla Sampdoria, la società rossonera ha la necessità di colmare le lacune presenti attualmente nel reparto arretrato. Il primo nome sulla lista dei dirigenti Paolo Maldini e Frederic Massara è quello di Japhet Tanganga, classe '99 che non sta trovando spazio tra le file del Tottenham di Antonio Conte.

Japhet Tanganga
Japhet Tanganga / Marc Atkins/GettyImages

Ecco perché il Milan potrebbe rappresentare l'occasione giusta per rilanciare la propria carriera: la trattativa con gli Spurs, però, non si sblocca a causa del nodo sulla formula del trasferimento. I campioni d'Italia vogliono Tanganga in prestito secco o con diritto di riscatto, senza l'obbligo di prelevarlo a titolo definitivo al termine della stagione. L'alternativa Evan Ndicka costa troppo, nonostante la scadenza del contratto sia prevista nel 2023: l'Eintracht Francoforte lo lascerà partire solamente a fronte di un'offerta da 20 milioni di euro, troppi per il Milan.

Abdou Diallo
Abdou Diallo / Etsuo Hara/GettyImages

Nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Abdou Diallo, classe '96 di proprietà del Paris Saint-Germain. Il calciatore senegalese, vincitore dell'ultima edizione della Coppa d'Africa 2022, è un serio candidato a rinfoltire il reparto difensivo del Milan. Anche in questo caso, come per Tanganga, si lavora sulla formula dell'operazione. Lo slogan è sempre lo stesso: sì alle giovani promesse, ma senza acquisti a titolo definitivo.


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