Il Milan svecchia l'attacco: Scamacca è un'occasione ma ci sono 2 alternative
In queste ultime tre partite di campionato il Milan proverà una disperata rincorsa verso il quarto posto. Chiudere con un piazzamento Champions non servirebbe solo a diminuire la delusione per una stagione fatta di alti e bassi, ma aiuterebbe - e non poco - per le operazioni in entrata della prossima sessione di mercato.
Come riferito ieri dallo stesso Pioli in conferenza stampa, i rossoneri sono mancati nell'ultimo quarto di campo. Pertanto, obiettivo di Maldini e Massara sarà quello di svecchiare un reparto offensivo troppo in là con l'età. Stando all'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il Milan vorrebbe riportare in Italia Gianluca Scamacca, la cui avventura al West Ham è stata condizionata da un grave infortunio al ginocchio che l'ha costretto a concludere anzitempo la sua prima stagione in Premier League. Il suo cartellino non vale più quei 40 milioni di euro spesi l'anno scorso dagli Hammers per strapparlo al Sassuolo e l'operazione potrebbe addirittura chiudersi con la formula del prezzo.
Scamacca rappresenta un profilo ideale per RedBird: è giovane, italiano, non guadagna troppo e ha voglia di rilanciarsi in un campionato in cui ha già dimostrato di poter far bene. L'operazione resta però ancora da definire e gli uomini mercato rossoneri stanno allo stesso tempo sondando due alternative: il primo è Alvaro Morata, già accostato negli scorsi mesi ai rossoneri, per il quale c'è però l'ostacolo relativo all'ingaggio; il secondo è invece Noah Okafor, talento del Salisburgo incrociato da avversario nella fase a gironi di Champions League.