Il Mondiale 2030 partirà in Sudamerica e si svolgerà poi in Spagna, Portogallo e Marocco
L'Argentina e il Mondiale, un binomio certo fortunato pensando all'epilogo in Qatar e al successo dell'Albiceleste ma non solo: la Coppa del Mondo 2030, quella del Centenario, partirà proprio dall'Argentina, per quanto riguarda la partita inaugurale della competizione. Lo ha reso ufficiale anche l'AFA, Federazione calcistica argentina, con comprensibile soddisfazione e seguendo l'onda lunga dell'entusiasmo per il successo ai Mondiali in Qatar dello scorso inverno.
La notizia data dalla Federazione argentina fa seguito a quanto comunicato da Alejandro Dominguez, presidente della CONMEBOL, in merito all'inizio dei Mondiali del centenario in modo congiunto tra Argentina, Uruguay e Paraguay. Saranno dunque i tre Stati sudamericani a ospitare le prime partite di un Mondiale storico come quello del centenario. "Il Mondiale del centenario comicia dove tutto ebbe inizio, Uruguay, Argentina e Paraguay ospiteranno le partite inaugurali".
Al contempo sono emersi in seguito gli altri dettagli relativi all'edizione 2030 della Coppa del Mondo: la FIFA ha infatti ufficializzato che le altre Nazioni ospitanti saranno Spagna, Portogallo e Marocco. Ben sei, dunque, i Paesi che ospiteranno partite della competizione. Ricordiamo che tra le ipotesi in ballo, inizialmente, c'era anche quella che avrebbe condotto in Arabia Saudita, pista poi decaduta (e che tornerà verosimilmente in ballo per il 2034).
La FIFA ha reso noto di aver deciso all'unanimità che "che l'unica candidatura sarà l'offerta combinata di Marocco, Portogallo e Spagna, che ospiteranno l'evento nel 2030 e si qualificheranno automaticamente in base all'assegnazione degli slot esistenti, subordinatamente al completamento di una procedura di gara condotta con successo dalla FIFA e di una decisione del Congresso FIFA nel 2024".
Un'edizione storica, come detto, che prevedrà una cerimonia a Montevideo - in Uruguay - per ricordare la prima edizione in assoluto del Mondiale, nel 1930.