Il monte ingaggi delle 20 squadre di Serie A

Tre giornate e una sosta per Nazionali; calciomercato in entrata ormai chiuso da dieci giorni e i conti che possono cominciare a definirsi stabili, almeno fino alla prossima sessione che inizierà nel nuovo anno. Completati gli ultimi colpi a parametro zero, le rose delle 20 squadre di Serie A stanno ormai assumendo una forma precisa, con cifre che ora possono essere analizzate nel complesso.

Proviamo a farlo affidandoci alle rilevazioni di Calcio e Finanza secondo cui il monte ingaggi aggregato del campionato supererebbe il miliardo lordo di euro e sarebbe più o meno in linea con quello della stagione scorsa. Si tratta di dati che, considerando ancora le poche ma plausibili operazioni in entrata ed uscita, potrebbero modificarsi leggermente nei prossimi giorni. Entriamo nel dettaglio.

I monte ingaggi delle 20 squadre di Serie A

Nella stagione 2024-25 sono tre le squadre di Serie A che superano i 100 milioni di euro di ingaggi. Comanda l'Inter che si avvicina ai 150, seguita sul podio da Juventus e Milan, rispettivamente 111 e 104. Completa la Top Four la Roma di Daniele De Rossi, a ridosso dei 90, seguita da vicino dal Napoli di Antonio Conte; più lontane Lazio, Fiorentina e Atalanta.

Tra le neopromosse spicca il Como al 10° posto, subito dietro al Torino e di poco avanti al Bologna di Italiano, che nella corrente stagione sarà impegnato in Champions League. Monte ingaggi da salvezza per il Parma di Fabio Pecchia, mentre la squadra che spende meno per gli stipendi risulta essere il Verona, in una situazione positiva frutto della corposa rivoluzione risalente a gennaio scorso.

• Inter – 141,7 milioni di euro
• Juventus – 111,7 milioni di euro
• Milan– 104,3 milioni di euro
• Roma – 89,9 milioni di euro
• Napoli – 82,9 milioni di euro
• Lazio – 68,2 milioni di euro
• Fiorentina – 61,6 milioni di euro
• Atalanta – 59,2 milioni di euro
• Torino – 46,1 milioni di euro
• Como – 38,1 milioni di euro
• Bologna – 36,1 milioni di euro
• Monza – 35 milioni di euro
• Genoa – 31,3 milioni di euro
• Udinese – 28,2 milioni di euro
• Parma – 25,2 milioni di euro
• Cagliari – 24,1 milioni di euro
• Lecce – 21,5 milioni di euro
• Empoli – 20,4 milioni di euro
• Venezia – 19,4 milioni di euro
• Verona – 18 milioni di euro

Il confronto con la stagione 2023-24

Scopriamo ora il rapporto con la scorsa stagione, escludendo ovviamente dal discorso le squadre neopromosse dalla Serie B. Tra i club che hanno alzato il monte ingaggi primeggia ancora l'Inter con un salto in avanti di oltre 20 milioni di euro. Segue il Milan di Fonseca, che come modus operandi ha integrato diversi nuovi calciatori senza operare cessioni eccellenti e vedendo incrementare il tetto degli stipendi di quasi 15 milioni. +11 per il Napoli di Antonio Conte, +10 per l'Atalanta di Gasperini e investimenti importanti anche per Torino e Bologna. Aumenti leggeri invece per Fiorentina, Monza e Lecce.

Tra le squadre che hanno ridotto maggiormente il budget spiccano quelle capitoline. La Roma ha visto diminuire il monte ingaggi di circa 20 milioni di euro (-17.2M), mentre la Lazio di Baroni ha subito un decremento di poco più di 10 milioni. -13.8 milioni per l'Hellas Verona, -9.6 per il Cagliari, ma la sorpresa è ancora la Juventus che, nonostante un mercato da Top Club, è riuscita a ridurre gli stipendi di circa 4 milioni di euro. Leggeri risparmi sulla passata stagione anche per Genoa, Empoli e Udinese.