Il Napoli cade ancora al Maradona: Kovalenko trascina l'Empoli e affossa Garcia
Il lunch match della 12ª giornata di Serie A termina con un risultato inaspettato. Al Maradona il Napoli di Garcia cade infatti contro l'Empoli, che porta a casa la vittoria grazie al gol nel recupero di Kovalenko. Gli azzurri non solo mancano l'occasione di superare il Milan al terzo posto, ma si espongono al sorpasso dell'Atalanta. I toscani raccolgono tre punti d'oro con una big e muovono la loro classifica portandosi momentaneamente fuori dalla zona retrocessione.
Non si può però dire che gli azzurri non ci abbiano provato, come dimostrano gli 8 tiri verso lo specchio, ma tra loro e il vantaggio si è frapposto prima il VAR, che ha annullato giustamente un gol a Simeone per fuorigioco, poi a un super Berisha, autore di diversi grandi interventi, come quelli su Politano, Zambo Anguissa, Lindstrom e soprattutto Kvaratskhelia, con una parata di piedi da pochi passi.
Al termine dell'incontro dagli spalti del Maradona si leva una pioggia di fischi, indirizzati soprattutto verso Rudi Garcia. Oggi il tecnico non ha fatto partire né Kvaratskhelia né Zielinski dal primo minuto e la prestazione della squadra, a prescindere dal risultato, ha lasciato alquanto a desiderare.
Il tabù Maradona
Il Napoli non riesce più a vincere al Maradona. L'ultimo successo risale allo scorso 27 settembre (il 4-1 contro l'Udinese), dopodiché sono arrivati 2 pareggi e 3 sconfitte (compreso quello di oggi). Quello che lo scorso anno era stato il fortino per la conquista dello Scudetto è oggi diventato un tabù per gli azzurri.
L''ombra di Cannavaro
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— Lega Serie A (@SerieA) November 12, 2023
Intanto, prima del calcio d'inizio Aurelio De Laurentiis viene inquadrato in tribuna, con al suo fianco i fratelli Cannavaro. Se per Paolo si è probabilmente trattata di una visita di piacere per la sua ex squadra, la presenza di Fabio alimenta i rumors che vedono l'esonero di Rudi Garcia (voce che crescerà visto il risultato negativo di oggi) e l'ingaggio del campione del mondo come traghettatore fino a fine stagione.