Il Napoli chiude (meritatamente) al primo posto il proprio il girone di Champions
Il Napoli trionfa nel proprio girone di Champions League andando oltre le aspettative. Forti delle cinque vittorie consecutive, gli azzurri hanno incassato una sconfitta indolore ad Anfield contro un Liverpool che più che altro voleva tornare a giocare da grande squadra in vista della prossima gara di Premier League. Gli azzurri hanno tenuto testa ad una squadra galvanizzata dall'ambiente sfiorando il vantaggio con Ostigard, il cui goal probabilmente avrebbe cambiato le sorti della partita.
Tirando le somme della prima fase a gironi si può dire che il Napoli abbia dimostrato tutto il proprio immenso bagaglio tecnico, in un gruppo comunque molto difficile vista la presenza di Ajax e Liverpool.
Napoli, tiriamo le somme: che fase a gironi è stata?
Luciano Spalletti non deve dire nulla ai ragazzi per la sconfitta (tra l'altro arrivata nel finale e con due reti da calcio piazzato, dove Salah e Darwin Nunez hanno sfruttato la loro furbizia) in uno scenario come Anfield, perché non ha minimamente intaccato quanto fatto di buono in precedenza. La Champions League è iniziata alla grande due mesi fa proprio contro il Liverpool ed è proseguita a suon di vittorie nei doppi scontri con Rangers ed Ajax. L'attacco di Spalletti, prima formato da Raspadori e Simeone e poi dal rientrante Osimhen, ha fatto il massimo possibile: venti reti in sei partite (quasi una media di quattro reti a partita); mentre la difesa ha incassato solo sei reti (nelle partite contro Ajax e Liverpool).
In vista dei sorteggi per gli ottavi di Champions League gli azzurri potranno dirsi soddisfatti per aver terminato da primi della classe questo girone. Ad attenderli ci saranno avversari sulla carta meno temibili rispetto alle squadre che hanno terminato al primo posto. Una grande soddisfazione per la squadra di Luciano Spalletti.