Il Napoli esce allo scoperto e comanda la Serie A

A fari spenti, quasi come se fosse tutto programmato. Il Napoli è primo in classifica dopo 6 giornate di Serie A; poche, meno di un sesto dell'intero calendario, ma comunque significative dell'avvio di stagione partenopeo. Un avvio che è già opposto al disastroso esordio, dopo il quale si erano espressi giudizi fin troppo severi. La sconfitta per 3-0 maturata al Bentegodi contro il Verona aveva aperto un caso che, a posteriori, è forse servito a deviare subito la stagione azzurra.

Aurelio De Laurentiis ha superato economicamente il caso Osimhen (spendendo anche senza cederlo) e consegnato a Conte una squadra completa, anche se tardivamente. L'allenatore azzurro ha rimesso subito a posto l'ago dell'equilibrio e il Napoli si è pian piano definito verso la forma attuale, che gli consente di guardare dall'alto in basso tutte le altre.

Con un tweet sagace De Laurentiis ha parlato della vetta della classifica. Il Napoli è tornato lì, dove circa 16 mesi fa restituiva una festa attesa più di 30 anni. È un posto momentaneo, frutto anche di un solo scontro diretto affrontato finora, ma che potrebbe cambiare il prossimo futuro della Serie A.

Per stemperare la pressione, Antonio Conte ha parlato spesso della distanza dalla capolista nella passata stagione (il Napoli ha chiuso a -41 punti dall'Inter) o del decimo posto ottenuto alla 38ª giornata. Dati che riassumono un'annata in cui la squadra Campione d'Italia in carica si è sgretolata soffrendo tremendamente l'addio di Luciano Spalletti e i tanti cambiamenti in corsa sulla panchina partenopea.

Un'annata che ha posto diversi interrogativi, che ha accelerato casi di mercato e fatto dubitare del reale valore di molti interpreti nella rosa azzurra. Sulla panchina in estate è arrivato Antonio Conte, che comanda la classifica dei tecnici più pagati insieme a Simone Inzaghi. Il Napoli si è rinnovato in diversi reparti, investendo circa 150 milioni di euro per ricostruire il pacchetto difensivo e offrire nuove soluzioni sia in mediana che in attacco.

Guardando ai numeri del database transfermarkt quella azzurra figura come la quarta rosa della Serie A 2024-25, con valori leggermente ribassati dalla stagione negativa. È lì, a ridosso dei club del nord e con una differenza che potrebbe essere annullata da svariati fattori. Dei motivi per cui il Napoli può considerarsi una delle candidate principali allo Scudetto si è ampiamente parlato in estate. L'arrivo di tecnico di livello così alto e il mercato in entrata, fino all'occasione unica di non disputare le coppe europee in una stagione in cui gli impegni extraitaliani sono aumentati per tutti i club.

Occasioni a cui va aggiunta la forma attuale del club e i prossimi impegni.

Un Napoli in forma e il calendario morbido

Lo score del Napoli in Serie A e Coppa Italia

• Napoli-Modena 1-0 d.c.r. (Coppa Italia)
• Verona-Napoli 3-0
• Napoli-Bologna 3-0
• Napoli-Parma 2-1
• Cagliari-Napoli 0-4
• Juventus-Napoli 0-0
• Napoli-Palermo 5-0 (Coppa Italia)
• Napoli-Monza 2-0

Tolta l'unica sconfitta della gara d'esordio, il Napoli ha conquistato 13 punti su 15 disponibili, pareggiando a reti bianche con la Juventus e vincendo le restanti gare con 11 gol fatti e uno solo subito. Ha superato due turni di Coppa Italia (contro Modena e Palermo) e mantenuto l'inviolabilità difensiva anche in uscite in cui avrebbe meritato di subire gol. Non ha ancora raggiunto il periodo di forma finale auspicato dai propri tifosi, ma quello odierno, unito anche alle difficoltà altrui, vale già il primo posto in classifica.

Poi il discorso calendario che, guardando alle prossime sfide, sorriderà alla squadra partenopea, prima di offrirgli un tour de force di scontri diretti dal quale uscirà il primo giudizio della stagione. Como, Empoli e Lecce sono occasioni ulteriori per provare a mantenere la vetta della classifica, mentre nelle stesse giornate Inter e Juventus, le principali candidate, dovranno confrontarsi tra di loro e con una squadra romana a testa. Anche essere in vetta dopo 9 giornate avrebbe un significato ridotto, ma presentarsi agli scontri diretti con un vantaggio numerico aiuta sempre a gestire meglio la pressione. Il Napoli non è obbligato a vincere il corrente Scudetto per tanti fattori, ma molti altri stanno invitando la squadra di Conte a crederci davvero fin dalle prime giornate.

Le prossime tre sfide del Napoli in Serie A

• 7ª giornata. Napoli-Como
• 8ª giornata. Empoli-Napoli
• 9ª giornata. Napoli-Lecce