Il Napoli esonera Rudi Garcia: al suo posto il clamoroso ritorno di Mazzarri
Dopo giorni di riflessione è arrivata la decisione definitiva: Rudi Garcia è stato esonerato e non sarà più l'allenatore del Napoli. Fatale per il tecnico francese la sconfitta interna contro l'Empoli, goccia che ha fatto traboccare il vaso in un avvio di stagione fin qui deludente.
Gli azzurri sono attualmente al quarto posto, a 8 punti dalla prima in classifica (potenzialmente 10 se l'Inter dovesse battere il Frosinone), e non trovano la vittoria al Maradona ormai da 5 partite. Complicata - ma non impossibile - anche la situazione nel girone di Champions League, dove il pareggio interno con l'Union Berlino ha rimesso in discussione la qualificazione agli ottavi.
Risultati a parte, Garcia paga soprattutto una qualità di gioco decisamente inferiore rispetto a quella della scorsa stagione e un rapporto non eccezionale con l'ambiente, dal presidente Aurelio De Laurentiis, che già in passato aveva pensato di esonerarlo, ai tifosi, passando anche per i giocatori, attestato dalle polemiche dei big dopo le sostituzioni e in un generale comportamento insofferente.
Il sostituto di Rudi Garcia: torna Mazzarri
Dopo le voci legate alla presenza dei fratelli Cannavaro al Maradona, in occasione di Napoli-Empoli, la lista dei papabili si è ridotta a due: Igor Tudor e Walter Mazzarri. La durata del contratto è stato, di fatto, l'aspetto in grado di spostare l'ago della bilancia sul secondo candidato, così come la conoscenza pregressa dell'ambiente azzurro (un bonus non da poco agli occhi di De Laurentiis). Mazzarri, la cui ultima esperienza in panchina è stata alla guida del Cagliari, ha firmato fino al giugno del 2024, accontentandosi dunque di un accordo di breve durata (a differenza di quanto avrebbe auspicato Tudor).