Il Napoli vorrebbe aprire un ciclo vincente, ma rischia di perdere i pezzi!
In questi giorni la città di Napoli continua a festeggiare un traguardo storico, uno Scudetto atteso ben 33 anni e dopo aver aspettato tutto questo tempo festeggiare è doveroso. Abbiamo visto come è esplosa la gioia tra i vicoli, sono partiti fuochi d’artificio provenienti da ogni angolo e di ogni colore che hanno illuminato il cielo della città con luci sfavillanti. Con un sogno così lungo non poteva essere altrimenti e sicuramente i festeggiamenti andranno ancora avanti fino a data da destinarsi, ma nel frattempo iniziano a circolare voci che vogliono alcuni pezzi pregiati di questa squadra con le valigie in mano. Cerchiamo di capire su chi si sono fermati gli occhi della concorrenza e soprattutto se ci sono gli estremi perché queste siano vere.
Notizia odierna e freschissima, sempre senza aver avuto conferma ufficiale, riguarda la punta di diamante di questa squadra, il giovane Victor Osimhen. L’attuale capocannoniere del nostro campionato potrebbe essere l’uomo giusto per affiancare Mbappé vestendo ovviamente la casacca del Paris Saint-Germain: i parigini in estate avrebbero intenzione di liberarsi sia di Messi (che ha un contratto in scadenza a giugno) che di Neymar (si parla di una cessione o di un prestito) e arrivare al nigeriano costruirebbe una delle coppie d'attacco più veloci e performanti attualmente disponibili.
Per il club con a capo lo sceicco Al-Khelaifi non ci sono certo limiti economici per convincere giocatore e società a firmare, l’indiscrezione uscita oggi parla di uno stipendio superiore ai 10 milioni e una cifra di acquisto che si aggirerebbe intorno ai 160 milioni, davvero importanti questi numeri per non essere colpiti e vacillare.
Ad essere interessato da voci importanti troviamo anche altri membri della squadra. Nei giorni scorsi al centro dei rumors era finito il difensore Kim Min-jae per il quale sembrava che il Manchester United fosse pronto a mettere sul piatto 60 milioni pur di portarlo in Premier League. Non finisce qui perché a più riprese, seppur in maniera molto leggera, si è detto che su Kvaratskhelia si fossero catapultati top come Real Madrid e Manchester City.
Assecondare le voci o trattenere tutti?
Le voci in quanto tali vanno prese con le pinze, non sono sempre affidabili, ma quando iniziano a circolare una base di verità si nasconde sempre sotto di esse. Sappiamo che oltre all’interesse per i calciatori anche il diesse Cristiano Giuntoli, a Napoli da 8 anni, viene accostato con insistenza ad altre realtà come la Juventus (attualmente in ricostruzione) e Tottenham (per il dopo Paratici); addirittura le sue parole durante la festa Scudetto al Maradona sono sembrate quasi un congedo. Poi sono arrivate anche le parole di Spalletti in cui pungeva la società per non averlo avvisato dell’opzione esercitata per il rinnovo del contratto per un altro anno.
Quando si vince si attira sempre l’attenzione sui propri gioielli, siano essi calciatori o dirigenti, la vera forza sta nel continuare a puntare su di loro per riuscire ad aprire un ciclo vincente; la continuità e la pianificazione a lungo termine hanno permesso a grandi squadre di entrare nella storia e vincere per anni (si pensi alla Juve con i 9 scudetti di fila), la soluzione che deve adottare il Napoli è quella di resistere alle avance della concorrenza. Rimpiazzare ogni anno dei pezzi nell’assetto del club non può portare sempre al risultato ottenuto in questo anno, per il futuro e le eventuali cessioni c’è ancora tempo e staremo a vedere cosa succederà, per ora si continua comunque a festeggiare tra i vicoli di Napoli.