Il no al Siviglia e la delusione per le chiamate mai arrivate: parla Sarri
Maurizio Sarri, ex tecnico della Lazio, ha rilasciato delle dichiarazioni a Sky Sport a margine di un evento organizzato dallo stesso allenatore a Figline Valdarno. L'allenatore non ha nascosto il desiderio di voler tornare al più presto ad allenare, considerazioni anche sul collega Antonio Conte (nuovo allenatore del Napoli) per poi rivelare le motivazioni del no al Siviglia. Al contempo l'esperto tecnico si è soffermato su quei club in cerca di un allenatore che, per vari motivi, non lo hanno contattato.
Sul Napoli e su Conte: "Il Napoli avrà da fare un percorso, con uno stravolgimento nel modo di giocare. La fortuna è che Conte è molto veloce in queste situazioni a trasmettere la propria mentalità e il proprio modo di giocare. Non li vedo fuori dalle prime tre”, riporta GianlucadiMarzio.com
Sul Milan e la Fiorentina: “Questo è un punto sul quale dobbiamo farci delle domande, non ti nascondo che alcune società che non mi hanno cercato mi hanno fatto rimanere deluso perché c’erano situazioni in cui mi potevano ascoltare anche solo per un quarto d’ora. Sono cose sulle quali posso influire se riesco a capire il perché. Milan e Fiorentina sono due realtà che secondo me erano adatta a me”.
Sul ritorno in panchina: "Speriamo il prima possibile, ho fatto i primi due mesi tra problemi familiari ed il resto in cui non ho avuto grandi nostalgie per il calcio. Adesso la voglia sta ricrescendo e quindi penso che tra un mese o due scalpiterò.Penso sia difficile a questo punto del mercato trovare una soluzione che non sia quella estera ma faccio fatica ad andare all'estero".
Sulla trattativa con il Siviglia: "C'è stato un minimo di trattativa ma loro avevano esigenze diverse dalle mie quindi non è andata molto avanti".