Il pagellone della Juventus per l'anno solare 2020

FC Barcelona v Juventus: Group G - UEFA Champions League
FC Barcelona v Juventus: Group G - UEFA Champions League / David Ramos/Getty Images
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La Juventus ha chiuso il suo 2020 con la pesante sconfitta contro la Fiorentina per 3-0. I bianconeri, campioni d'Italia in carica da 9 anni consecutivi, sono lontani dalla vetta ma hanno perso solo due gare in tutta la stagione contro il Barcellona in Champions e, appunto, contro i viola in campionato. Come è andata sin qui la stagione dei bianconeri? Ecco il pagellone con i voti ai calciatori e anche all'allenatore.

WOJCIECH SZCZESNY 7,5 - Ha un'altissima percentuale di parate, che supera il 70%, ed è risultato spesso e volentieri decisivo in questa stagione. Forse un po' sottovalutato, difficilmente compie degli errori ed è promosso a pieni voti.

Wojciech Szczesny
Wojciech Szczesny / Soccrates Images/Getty Images

GIANLUIGI BUFFON 7 - Straordinario quando chiamato in causa. Decisivo in campo e fuori con il suo carisma. Nulla da togliere ovviamente a Tek ma forse non è un caso che le tre migliori partite dei bianconeri in stagione, contro Cagliari e Parma in campionato, contro il Barcellona in Champions, siano arrivate con Gigi in campo.

Gigi Buffon
Gigi Buffon / BSR Agency/Getty Images

JUAN CUADRADO 7 - Il terzino colombiano è diventato un fattore per questa Juventus. Il laterale colombiano è assoluto padrone della fascia destra che sta compiendo con uguale efficacia in fase offensiva e difensiva, è una vera e propria macchina da assist: ben 8 quelli in stagione, tra i migliori in Europa.

Juan Cuadrado
Juan Cuadrado / Alessandro Sabattini/Getty Images

DANILO 7 - Ha giocato in tutti i ruoli della difesa (terzino destro e sinistro, anche difensore centrale), giocando sempre con grande personalità. Nella scorsa stagione non lasciò il segno in maniera particolare, quest'anno invece è diventato un punto fermo della Juve di Pirlo.

Danilo
Danilo / BSR Agency/Getty Images

LEONARDO BONUCCI / MATTHIJS DE LIGT 7 - I due difensori centrali formano la nuova coppia difensiva della Juventus. L'italiano, tra qualche alto e qualche basso, è ancora un elemento imprescindibile per questa squadra. L'olandese, rientrato solo a novembre, ha dimostrato di essere fondamentale per personalità e convinzione e anche per l'atteggiamento propositivo mostrato in campo.

Bonucci e De Ligt
Bonucci e De Ligt / JOSEP LAGO/Getty Images

GIORGIO CHIELLINI / MERIH DEMIRAL 6 - Sei di incoraggiamento agli altri due centrali che hanno visto il campo con il contagocce anche e soprattutto a causa di tanti problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento.

Merih Demiral e Giorgio Chiellini
Merih Demiral e Giorgio Chiellini / Claudio Villa/Getty Images

ALEX SANDRO S.V. - Rientrato solo a fine novembre, ancora non giudicabile al 100%. La sua miglior partita a Parma, con un assist per Kulusevski.

Alex Sandro
Alex Sandro / Jonathan Moscrop/Getty Images

GIANLUCA FRABOTTA 6 - Il giovane laterale mancino sorpresa di questo inizio di stagione, poi accantonato con il rientro dei 'grandi'. Non ha mai demeritato.

Gianluca Frabotta
Gianluca Frabotta / Jonathan Moscrop/Getty Images

WESTON MCKENNIE 7 - La rivelazione di questo inizio di stagione. Avvio in sordina con poche sporadiche apparizioni, senza lasciare il segno. Poi Pirlo ha iniziato a capire la sua importanza e lo ha gettato nella mischia con continuità. Inserimenti, 'garra' e anche una buona qualità. A tanti ricorda il primo Vidal juventino, un grande augurio per l'americano.

Weston McKennie
Weston McKennie / Emilio Andreoli/Getty Images

RODRIGO BENTANCUR 6 - E' ancora alla ricerca di se stesso. E' carne o pesce? Continua a non avere una direzione chiara da prendere perché alterna delle partite straordinarie ad altre totalmente da dimenticare. E' un '97 ma è alla Juve da 4 anni, quando arriverà la svolta?

Rodrigo Bentancur
Rodrigo Bentancur / Emilio Andreoli/Getty Images

ARTHUR 5,5 - La domanda è lecita: chi ci ha guadagnato nello scambio con Pjanic tra la Juve e il Barcellona? Sicuramente il bilancio, il campo (in entrabi i casi) non ha ancora emesso il giudizio finale. Ha fatto vedere buone cose ma non ha ancora trovato continuità.

Arthur Melo
Arthur Melo / David Ramos/Getty Images

ADRIEN RABIOT 5,5 - Anche lui si accende a intermittenza. Ha alternato delle ottime prestazioni ad altri salti nel buio. Sicuramente migliore rispetto alla scorsa stagione ma può e deve ancora crescere.

Adrien Rabiot
Adrien Rabiot / Jonathan Moscrop/Getty Images

AARON RAMSEY 6 - Fondamentale per Andrea Pirlo ma la continuità non è il suo forte. Solo 768 in stagione, nemmeno un gol. Probabilmente il centrocampista più 'intelligente' a disposizione di Pirlo, se avesse anche integrità fisica sarebbe un campione.

Aaron Ramsey
Aaron Ramsey / Jonathan Moscrop/Getty Images

FEDERICO CHIESA 5,5 - Il colpo dell'estate (investimento da 60 milioni con pagamento dilazionato) non ha ancora reso secondo le aspettative. Due bei gol (uno in Europa e l'altro in campionato) ma un rendimento altalenante che lo mette ancora in discussione. Gli spiragli per una buona annata però ci sono tutti.

Federico Chiesa
Federico Chiesa / Jonathan Moscrop/Getty Images

DEJAN KULUSEVSKI 5,5 - Voto 7 all'inizio di stagione, voto 4 per la seconda parte, eccezion fatta per la rete a Parma. Sparito dai radar, rischia di diventare un equivoco tattico non indifferente. Il talento del classe 2000 però non è in discussione.

Dejan Kulusevski
Dejan Kulusevski / Jonathan Moscrop/Getty Images

FEDERICO BERNARDESCHI 5,5 - Avrebbe dovuto lasciare la Juventus per provare a rigenerare la sua carriera ma ha voluto rimane in bianconero. Pirlo lo utilizza all'occorrenza ma il promettente Berna ammirato a Firenze sembra essere un lontano e fumoso ricordo.

Federico Bernardeschi
Federico Bernardeschi / Emilio Andreoli/Getty Images

PAULO DYBALA 5 - 10 sulla maglia, 5 in pagella. Sfortunato, va detto, perché alle prese per quasi 50 giorni con il Covid, poi l'infortunio muscolare, poi il problema gastrointestinale. Non è semplice ma dal miglior giocatore dello scorso campionato ci si aspetta decisamente di più.

Paulo Dybala
Paulo Dybala / Jonathan Moscrop/Getty Images

ALVARO MORATA 7 - Alzi la mano chi si aspettava questo rendimento! Non era la prima scelta (e la vicenda Suarez lo dimostra) ma poco importa perché ha dimostrato di essere una prima scelta sul campo, a suon di gol e prestazioni convincenti. Morata ha infatti messo a segno 10 gol fino a questo momento tra campionato e Champions League che gli consentono di raggiungere la doppia cifra per il settimo anno di fila.

Alvaro Morata
Alvaro Morata / Giorgio Perottino/Getty Images

CRISTIANO RONALDO 7,5 - Determinante e trascinante, sempre decisivo e la sua importanza si è capita quando non era in campo. E' arrivato a quota 81 reti con la maglia della Juventus, 64 reti in campionato, 14 in Champions, 2 in Coppa Italia e uno in Supercoppa italiana. Ronaldo in Serie A è salito a quota 12, in totale quest'anno sono 16 le reti segnate in appena 14 presenze.

Cristiano Ronaldo
Cristiano Ronaldo / Jonathan Moscrop/Getty Images

ANDREA PIRLO 5,5 - Qual è la sua Juve: quella ammirata nel ritorno a Barcellona o a Parma, o quella dell'andata con il Barcellona o del 22 dicembre contro la Fiorentina? Tanti ancora gli interrogativi aperti e senza risposta. Il tecnico deve migliorare nella gestione delle partite, nelle sostituzioni e anche nelle dichiarazioni pre e post partita. Il tempo però inizia a stringere.

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo / Emilio Andreoli/Getty Images

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