Il pagellone della Serie A 2021-22
Di Marco Deiana
Si è chiusa definitivamente la stagione di Serie A 2021-22. Con i verdetti di domenica sera, tra Scudetto e salvezza, va in archivio l'annata. Il Milan è Campione d'Italia, l'Inter chiude al secondo posto davanti a Napoli e Juventus che conquistano un posto in Champions League. In Europa League c'è spazio per Lazio e Roma, mentre la Fiorentina rivede l'Europa con la qualificazione alla Conference League. In basso alle già retrocesse Venezia e Genoa si è aggiunto il Cagliari, che dopo sei anni abbandona la Serie A.
Detto ciò, proviamo ad analizzare il campionato squadra per squadra dando anche un voto sulla loro stagione.
1. Atalanta - Voto 5
Dopo cinque stagione europee, l'Atalanta non riesce a qualificarsi in nessuna competizione europea. Un netto passo indietro rispetto alle ultime annate, che l'hanno vista protagonista anche in Champions League.
È finito il ciclo Gasperini? Sicuramente qualcosa è cambiato, anche se le assenze di Muriel e Zapata nel corso della stagione sono state molto pesanti.
2. Bologna - Voto 6,5
Chiude la stagione con 46 punti e una salvezza conquistata con la sigaretta in mano. Il Bologna mantiene la categoria ma manca ancora una volta il salto di qualità.
Resta comunque evidente il buon lavoro di Sinisa Mihajlovic che, nonostante i problemi personali, è riuscito a dare una sua identità alla squadra.
3. Cagliari - Voto 2
Retrocedere in Serie B con elementi come Cragno, Joao Pedro, Rog, Pavoletti, Keita, Nandez e tanti altri sembrava impossibile. Eppure il Cagliari è riuscito in questa impresa (al contrario!).
Tre allenatori stagionali, tanta confusione nello spogliatoio e nella dirigenza. I sardi non sono riusciti a salvarsi nonostante la quota salvezza più bassa di sempre.
4. Empoli - Voto 7
Il girone di ritorno non è stato dei migliori, a parte nel finale, ma l'Empoli si è conquistato la salvezza all'andata con una serie di vittorie importanti, anche su campi difficili.
Andreazzoli ha dato una sua identità alla squadra, con un gioco armonioso e piacevole da vedere.
5. Fiorentina - Voto 7,5
Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ma l'impressione è che Vlahovic avrebbe fatto molto comodo alla Fiorentina nella seconda parte di stagione. La sua cessione potrebbe aver rallentato la corsa viola ma, nonostante ciò, ha conquistato un posto in Europa.
Si ripartirà dalla Conference League. Gran parte del merito va all'allenatore Vincenzo Italiano che dopo anni di anonimato ha permesso alla viola di stare costantemente nella parte alta della classifica.
6. Genoa - Voto 3
Dopo anni di salvezze all'ultimo respiro arriva la retrocessione. Il caso ha voluto che questa arrivasse dopo il cambio di proprietà e quindi l'addio di Enrico Preziosi.
Tanti cambi di allenatori, poche certezze e si riparte dalla Serie B con l'obiettivo di tornare immediatamente in Serie A.
7. Hellas Verona - Voto 8
L'addio di Juric ha creato un po' di panico ad inizio stagione, le tre sconfitte di fila con Di Francesco non hanno fatto altro che alimentare le paure di retrocessione. Poi l'arrivo di Tudor ha ristabilito la tranquillità al Bentegodi.
Anzi... il Verona è letteralmente volato grazie alla stagione super di elementi come Barak, Caprari e Simeone. Salvezza conquistata con larghissimo anticipo, peccato non aver avuto lo scatto per lottare per l'Europa.
8. Inter - Voto 7,5
Le cessioni di Hakimi e Lukaku (oltre all'assenza e poi addio di Eriksen) hanno creato un po' di panico ad inizio stagione, ma per qualità tecniche della rosa l'Inter è sempre stata tra le favorite a vincere la Serie A.
E la lotta corpo a corpo con il Milan fino all'ultima giornata ha dimostrato che aveva tutte le carte in tavola per confermarsi Campione d'Italia. Decisivo è stato il periodo a cavallo con gli impegni di Champions League ad inizio 2022, con i soli 7 punti conquistati in 7 partite.
9. Juventus - Voto 5
Ok aver conquistato l'accesso in Champions League con diverse giornate d'anticipo, ma il bicchiere non può che essere mezzo vuoto. La Juventus ha richiamato Allegri per tornare a vincere invece chiede la stagione senza trofei (non accadeva da dieci anni).
Il quarto posto non può essere un successo per una squadra abituata a vincere.
10. Lazio - Voto 6,5
Il progetto Sarri alla Lazio ha vissuto alti e bassi. Per conoscere il calcio del tecnico toscano c'è bisogno di tempo e quindi la stagione laziale può essere definitiva come quella dell'anno zero.
Il posto in Europa League ha reso comunque positiva l'annata in Serie A, ora però serve il salto di qualità.
11. Milan - Voto 10
Se non è un miracolo, ci siamo quasi. Il Milan di Stefano Pioli è riuscita a vincere il campionato contro squadre più forti (vedi Inter e Napoli). I rossoneri sono stati i più costanti e continui durante i 9-10 mesi di Serie A.
Dopo undici anni lo Scudetto torna nella parte rossonera di Milano, forte delle cavalcate di Theo e Leao, dei gol di Giroud, delle parate di Maignan e dell'esplosione di Tonali.
12. Napoli - Voto 7,5
Il voto potrebbe essere più alto, considerando il ritorno in Champions League. Ma il Napoli con una quota Scudetto non altissima, forse avrebbe potuto sperare in qualcosa in più. La squadra costruita dalla dirigenza partenopea non vale meno delle concorrenti per lo Scudetto.
A Spalletti e al Napoli forse è mancato quel guizzo decisivo nei momenti chiave della stagione. Un peccato. Una chance non sfruttata per riportare lo Scudetto nel sud Italia.
13. Roma - Voto 6
Se la stagione europea è stata entusiasmante, non può dirsi lo stesso per il campionato. L'arrivo di José Mourinho ha dato sicuramente tanto entusiasmo all'ambiente e il pubblico ha risposto sempre presente quando chiamato in causa.
Ma alla fine la Serie A 2021-22 si è chiusa con un "anonimo" sesto posto, che vale comunque la partecipazione alla prossima edizione dell'Europa League.
14. Salernitana - Voto 9
Un girone d'andata infernale, un girone di ritorno carico di entusiasmo. Con una quota salvezza tenuta bassa dal Cagliari, che non ha mai allungato in classifica.
L'arrivo di Davide Nicola ha dato speranza alla tifoseria campana, trovando una salvezza miracolosa. Perché non un voto più alto? Il 4-0 subito all'ultima giornata all'Arechi poteva costare molto, ma molto, ma molto, caro.
15. Sampdoria - Voto 5
Erano ben altre le prospettive della Sampdoria ad inizio stagione. Ecco, forse non da zona Europa ma neanche da salvezza sempre in bilico. Il caos societario non ha di certo aiutato la squadra.
Alla fine però con i suoi 36 punti la formazione blucerchiata è riuscita a rimanere in Serie A e può programmare la prossima stagione.
16. Sassuolo - Voto 7
Out De Zerbi, in Dionisi. E il risultato non cambia. Il Sassuolo fa il suo campionato tranquillo, dando spazio a diverse importanti individualità che si sono consacrate. Scamacca in doppia cifra, Raspadori sempre più protagonista, per non parlare di Traoré, Frattesi e Berardi.
Ora il club è ad un bivio: confermare e tentare il salto di qualità oppure cedere e valorizzare altri calciatori?
17. Spezia - Voto 8
Thiago Motta a dicembre è stato ufficiosamente esonerato. Spezia a caccia di un nuovo mister, poi sono arrivati risultati importanti e l'italo-brasiliano è rimasto al suo posto, portando la barca in porto.
Una salvezza che vale oro per lo Spezia, che però dovrà fare i conti con il mercato bloccato. Ma quest'anno la squadra ligure ha compiuto una grande impresa.
18. Torino - Voto 7
L'effetto Juric si è visto in parte. Sicuramente c'è stato un miglioramento rispetto alle ultime annate. La salvezza non è mai stata messa in discussione, però in alcune circostanze è mancata la costanza.
Ha chiuso ad appena 12 punti dalla zona Europa. Perché "appena"? Perché non sono state poche le partite "bruciate" dai granata.
19. Udinese - Voto 6,5
Solita, ed ennesima, salvezza serena. L'Udinese chiude la stagione con 47 punti, onorando fino alla fine il campionato (la vittoria per 4-0 a Salerno che avrebbe potuto stravolgere la classifica è un chiaro esempio).
I friulani scommettono su Cioffi e il risultato dà ragione alla dirigenza. Inoltre in rosa sono esplosi altri calciatori come Molina e Beto. Plusvalenze in arrivo?
20. Venezia - Voto 4,5
L'entusiasmo ha trascinato la squadra nella prima parte di stagione, salvo poi subire il contraccolpo nella seconda parte dell'anno. Il Venezia sembrava lanciata verso una salvezza tutto sommato tranquilla, poi l'inesperienza sia del tecnico (Zanetti, esonerato a poche giornate dalla fine del campionato) che della squadra hanno fatto il resto.
Il crollo è stato verticale e la salvezza un miraggio. Ma con il pareggio 0-0 all'ultimo atto ha onorato il campionato, nonché permesso alla Salernitana di salvarsi.
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