Il piano della Juventus per porre fine al periodo no di Dusan Vlahovic
Una sostituzione che non solleva un polverone, ma poco ci manca. Il mancato ritorno in campo di Dusan Vlahovic nel secondo tempo della supersfida con il Napoli suona come un'ammissione da parte di Thiago Motta che un problema ci sia e come. Lo stesso tecnico nel post-partita ha dichiarato che il serbo: "Ha cercato la profondità lì dove non c'era", una perifrasi per far intendere in maniera gentile che l'ha tolto perché non ha fatto una buona partita.
Vlahovic a secco di gol: come la Juve proverà a risolvere il problema
I tre 0-0 consecutivi in campionato sono frutto di una manovra offensiva che non riesce a capitalizzare le trame di gioco intessute da difesa e centrocampo, e Vlahovic non può che esserne il principale responsabile, dato che è il centravanti titolare. I soli 2 gol messi a segno - tra l'altro nella stessa partita, quella contro il Verona - nelle prime 6 apparizioni stagionali, Champions compresa, mettono però relativamente in apprensione la Juventus che continua a credere nelle qualità del serbo. Non può essere altrimenti, visto che ad oggi, con Arek Milik che tornerà solo dopo la sosta di ottobre, mancano delle alternative in quel ruolo. Inoltre, Motta non vuole punire Vlahovic relegandolo in panchina, altrimenti si corre il rischio di demolirlo mentalmente. Pertanto, sarà ancora lui a guidare l'attacco bianconero nei prossimi impegni.
Il contratto di Dusan Vlahovic con la Juventus
Il problema-Vlahovic - ammesso che si possa già parlare di "problema" - non è solo di carattere sportivo ma rischia di inficiare anche quello economico. Il serbo ha infatti un contratto fino al 2026, siglato al momento del trasferimento dalla Fiorentina, e un ingaggio a salire che quest'anno lo sta portando a guadagnare 12 milioni di euro netti a stagione. La Juve sta lavorando al suo rinnovo con l'obiettivo di spalmare tale cifra su più anni, ma allo stesso tempo non può permettere che le scarse prestazioni del giocatore svalutino il suo cartellino in ottica di una eventuale futura cessione.