Il piano di Zhang per tenersi l'Inter a 6 mesi dalla scadenza del prestito di Oaktree
Un rifinanziamento per risolvere il debito con Oaktree: è questa l'unica soluzione che Steven Zhang e tutto Suning hanno a disposizione per restare alla guida dell'Inter. A soli 6 mesi dalla scadenza, fissata per il 24 maggio, l'esposizione ammonta a 330 milioni di euro, ma la proprietà cinese si sta avvalendo dell'aiuto della Goldman Sachs per trovare uno o più partner che possano offrire garanzie migliori rispetto a Oaktree.
Secondo l'edizione odierna di Tuttosport, le attenzioni sono rivolte negli Stati Uniti, con in pole Sixth Street e Ares Management, gruppi finanziari che recentemente hanno concesso dei maxiprestiti a Chelsea e Barcellona.
Il piano di Zhang prevede di sfruttare il più possibile la visibilità offerta all'Inter dalla finale di Champions dello scorso anno e l'hype generato dalle partecipazioni al prossimo Mondiale per Club (già certa) e al nuovo format della Champions League (ancora in corso d'opera ma a buon punto).
Da non trascurare anche il fattore stadio. Secondo calciomercato.com, l'ipotesi di un restauro del Meazza non è ancora da scartare, ma la pista più calda resta quella di un nuovo impianto a Rozzano. L'obiettivo dei nerazzurri è di presentare il progetto entro aprile 2024 per completare l'iter burocratico entro un anno e mezzo e terminare i lavori per la stagione 2028/2029.