Il power ranking delle 24 nazionali di Euro 2024
Il tempo è scaduto, l'attesa è terminata. Euro 2024 inizia oggi con la Nazionale di casa che ospiterà la Scozia, con al seguito un corposo Tartan Army, all'Allianz Arena di Monaco di Baviera. Sarà la prima di 51 sfide che si svilupperanno nel giro di un mese, dal 14 giugno alla Finale in programma a Berlino il prossimo 14 luglio.
Nella serie"24 per 24", noi di 90min abbiamo provato a stabilire una personale gerarchia tra tutte le Nazionali partecipanti. Le favorite sono le stesse per chiunque abbia seguito il calcio nell'ultimo anno solare, ma come si compone il podio? E quali sono invece le selezioni meno attrezzate per andare avanti nel torneo?
Ecco il power ranking delle 24 Nazionali di Euro 2024.
24. Albania
Si è qualificata vincendo il proprio gruppo di qualificazione, piazzandosi al primo posto davanti alla Repubblica Ceca. L'Albania è la Nazionale con la valutazione di mercato più bassa del torneo, ma vorrà comunque provare a stupire in un girone proibitivo (Spagna, Croazia, Italia). La sua unica partecipazione è datata 2016 e l'obiettivo è quello di centrare un clamoroso passaggio del turno che rappresenterebbe il miglior piazzamento della sua storia.
Non ci sono stelle particolari, ma un nuovo CT, Sylvinho, con il quale la Nazionale albanese si è dimostrata una squadra tremendamente solida.
23. Georgia
I Playoff vinti ai calci di rigore contro la Grecia hanno regalato emozioni che un intero popolo conserverà per sempre. La festa è durata giorni e ora per la Georgia è arrivato il momento di divertirsi e godersi l'avventura. Si tratta dell'unica Nazionale esordiente di Euro 2024.
La stella è ovviamente Khvicha Kvaratskhelia, chiamato a illuminare le notti tedesche per spostare ancora più in alto l'asticella del movimento calcistico georgiano.
22. Slovenia
Per la Slovenia non è un'abitudine disputare il Campionato Europeo di calcio. La Nazionale, oggi allenata da Kek, ha raggiunto la fase finale del torneo per la seconda volta nella sua storia e avrà come obiettivo quello di migliorare la sua unica apparizione. Si tratta di Euro 2000 e di un'eliminazione maturata nella fase a gironi.
I giocatori più importanti si trovano alle estremità della formazione. C'è Jan Oblak, portiere dell'Atletico Madrid, e Benjamin Sesko, astro nascente del Lipsia, oltre a molti interpreti di Serie A sparsi negli altri reparti.
21. Romania
La Romania si è rivelata, a sorpresa, una delle Nazionali migliori dell'intera fase di qualificazione. Ha vinto il proprio raggruppamento fronteggiando e lasciando al secondo posto la Svizzera senza mai perdere una partita delle 10 disputate.
Il livello della rosa è più basso rispetto a molte altre selezioni, ma il girone (Belgio, Slovacchia, Ucraina) permette di sperare in un passaggio del turno che si è verificato soltanto una volta nelle 5 partecipazioni della sua storia europea (Euro 2000).
20. Slovacchia
La Slovacchia di Francesco Calzona e Stanislav Lobotka, ma non solo. La Nazionale guidata dall'ormai ex allenatore del Napoli ha impressionato per il gioco espresso nel gruppo J di qualificazione, nel quale si è rivelata l'unica selezione in grado di tenere testa al Portogallo perfetto di Cristiano Ronaldo.
Hancko e Skriniar i leader difensivi, Lobotka l'equilibratore e altri Serie A in un ritiro in cui si potrebbe parlare italiano. Non ci sono stelle che rubano l'occhio nella Slovacchia, ma un'idea che ha finora convinto.
19. Polonia
Il percorso è stato a dir poco faticoso. Con uno spareggio Playoff terminato ai calci di rigore che ha permesso al popolo polacco di tirare un sospiro di sollievo contro lo sfortunato Galles. Una vittoria che sembra aver generato convinzione e determinazione nella Polonia, capace di battere sia Turchia che Ucraina nelle amichevoli di avvicinamento a Euro 2024.
In Germania ci sarà Wojciech Szczesny, che potrebbe presto lasciare la Juventus per la Saudi Pro League, e l'eterno Robert Lewandowski, prima punta di un Barcellona ora diventato più tedesco con Hansi Flick.
18. Ungheria
Come valutare l'Ungheria? Vi diamo un dato. Considerando le gare ufficiali (amichevoli escluse) disputate più o meno negli ultimi tre anni, i magiari hanno perso soltanto due partite, entrambe contro l'Italia. Primi nel loro girone di qualificazione ai danni della Serbia, parteciperanno al terzo Europeo consecutivo, nella speranza di accedere agli Ottavi di Finale (come nel 2016).
La stella c'è ed è Dominik Szoboszlai. Il centrocampista del Liverpool è il leader di una squadra che si affida completamente al suo genio. L'italiano Marco Rossi è invece il CT che dal 2016 allena una selezione cresciuta enormemente.
17. Repubblica Ceca
La Repubblica Ceca non ha entusiasmato nella fase di qualificazione, ma non ha nemmeno mai rischiato di dover passare dai Playoff. Ciò che induce a posizionarla così in alto nel power ranking non è la presenza di calciatori fenomenali, ma la tradizione di una squadra che ha partecipato a 10 edizioni del campionato europeo stupendo in svariate occasioni.
Gli occhi saranno sui talenti del Bayer Leverkusen Adam Hlozek e Patrik Schick, coppia d'attacco che giocherà "in casa", dopo aver stabilito una doppia connessione proprio in Germania.
16. Ucraina
In un altro girone, probabilmente l'Ucraina non sarebbe dovuta passare dai Playoff. Invece, la Nazionale gialloblù ha trovato sul suo percorso l'Italia, che l'ha deviata verso altre due partite complicate nelle quali la rosa ucraina non ha sbagliato.
Una qualificazione arrivata contro l'Islanda che ha regalato il quarto Europeo consecutivo dal 2012. L'obiettivo, con una delle generazioni più forti mai viste in Nazionale (Zinchenko, Mudryk, Dovbyk, Tsygankov) sarà quello di eguagliare i Quarti di Finale raggiunti nel 2020.
15. Serbia
Il paradosso della Serbia. La Nazionale di Milinkovic-Savic e compagni si è qualificata a un Europeo 24 anni dopo l'ultima volta in un XXI secolo in cui ha invece strappato il pass per i Mondiali in quattro occasioni. Sarà un esordio per tutti i 26 partecipanti, con chances importanti di scrivere una pagina indelebile della propria storia.
Il talento offensivo si spreca. Dalle opzioni Vlahovic e Mitrovic a coloro che agiranno alle loro spalle come Milinkovic-Savic e il capitano della spedizione Dusan Tadic.
14. Scozia
La Scozia è atterrata in Germania per sfidare subito i padroni di casa, con al seguito un Tartan Army tra le tifoserie più calde di Euro 2024. L'ha fatto dopo aver centrato il secondo posto nel gruppo di qualificazione in cui erano presenti la Spagna e la Norvegia di Haaland e Odegaard, rimasti a casa a causa di un terzo posto deludente.
Robertson e McTominay alcuni tra i più esperti della Nazionale di Steve Clarke, che ha dato seguito alla partecipazione del 2020 e che ora spera di passare la fase a gruppi per la prima volta nella sua storia.
13. Danimarca
Quale sarà la dimensione della Danimarca lo scopriremo presto. Un girone di qualificazione vinto con un turno d'anticipo per riscattarsi dalla deludente avventura in Qatar. In memoria però non ci sono soltanto le delusioni, ma anche quella clamorosa Semifinale che nell'Europeo disputato nel 2021 aveva permesso di sognare al popolo danese.
Eriksen e Kjaer i veterani della spedizione in Germania, Hojbjerg e Christensen due tra i calciatori di livello più alto, con Rasmus Hojlund, potenziale bomber della Nazionale biancorossa.
12. Austria
I colori sono gli stessi, salvo per quanto riguarda il kit di allenamento. L'Austria ha tenuto testa al Belgio nel proprio gruppo di qualificazione, piazzandosi al secondo posto e ottenendo il pass per la Germania senza riscontrare alcun problema.
Si tratta di una Nazionale che ha cambiato la sua dimensione in Europa negli ultimi 15 anni e che spera di migliorare il suo record (Ottavi di Finale) con un gruppo solido guidato dall'esperto Ralf Rangnick.
11. Svizzera
Sarà il quinto Europeo consecutivo anche per una Svizzera che nel gruppo di qualificazione si è dovuta arrendere alla Romania accontentandosi del secondo posto. Gli elvetici non sbagliano una qualificazione dal 2006 (considerando anche i Mondiali) e nell'ultima edizione itinerante si sono esaltati eliminando la Francia (favorita) agli Ottavi di Finale.
Si sono fermati ai Quarti, ai calci di rigore contro la Spagna, e proveranno a ripetersi anche in Germania. Xhaka nel momento migliore della sua carriera, due portieri di livello internazionale come Sommer e Kobel, e il simbolo Shaqiri in MLS da alcuni anni.
10. Turchia
È la Turchia una della Nazionali che è cresciuta maggiormente negli ultimi anni. L'arrivo di Vincenzo Montella in panchina si è rivelato decisivo per la vittoria di un girone di qualificazione in cui era presente anche la Croazia.
In Germania il CT italiano è volato con una selezione di talento offensivo dalla quale senza dubbio vedremo emergere qualcuno. Calhanoglu e Kocku gli organizzatori di una trequarti composta dai vari Yildiz, Guler, Akturkoglu e Ylmaz.
9. Croazia
Lasciarla fuori dalla Top Ten non è un'opzione percorribile e mentre scriviamo sorge anche il dubbio che la stiamo posizionando troppo lontano dai primi posti. La Croazia parte da outsider e poi termina sempre sul podio. È quanto accaduto negli ultimi due Mondiali, a dir poco sorprendenti se confrontati al rendimento nei Campionati Europei degli ultimi posti.
Luka Modric proverà a cambiare il piazzamento agli Ottavi di Finale del 2016 e 2020, aiutato dal CT Dalic e da una formazione equlibratissima per quanto concerne l'esperienza e il talento (Livakovic, Gvardiol, Kovacic, Brozovic, Kramaric).
8. Olanda
Forse l'avremmo posizionata un po' più in alto se non si fossero verificati degli infortuni che hanno svuotato il parco centrocampisti dell'Olanda della qualità che l'ha sempre contraddistinto. De Roon e Wieffer gli infortunati noti prima della chiamata, Koopmeinerse e De Jong quelli che hanno dovuto lasciare il ritiro.
È vero, il forfait di Brobbey ha riportato Zirkzee in Germania, ma adesso migliorare i risultati delle ultime edizioni con tutte queste assenze per gli Oranje di Koeman appare abbastanza complicato.
7. Belgio
La golden generation è terminata? No, ci piace affermare che i red devils stiano affrontando più la classica transizione tra una generazione e l'altra. Mancano Kompany, Hazard e Courtois, ci sono ancora Lukaku, De Bruyne, Vertonghen, Meunier, Witsel e Carrasco.
Nelle qualificazioni il Belgio non ha sbagliato nulla e l'attaccante giallorosso si è rivelato un vero trascinatore. In Germania l'obiettivo sarà quello di andare più avanti rispetto agli ultimi Quarti di Finale ottenuti nel 2016 e nel 2020.
6. Italia
Partiamo con il dire che si tratta della Nazionale Campione in carica. Certo le cose sono cambiate parecchio rispetto a tre anni fa e, se guardiamo all'undici titolare a Wembley, soltanto Donnarumma, Di Lorenzo, Jorginho, Barella e Chiesa hanno resistito come titolari in una corposa rivoluzione che ha portato Spalletti sulla panchina azzurra.
Scamacca l'attaccante nel quale i tifosi italiani sperano più degli altri, Chiesa nella competizione che l'aveva mostrato al mondo come uno dei talenti emergenti.
5. Spagna
La Spagna ha cambiato volto dopo il Mondiale in Qatar. Si è separata da Luis Enrique, ha vinto una Nations League e ha proseguito il suo cammino con un altro Luis, de la Fuente. Sarà lui il CT della Roja in Germania dopo aver dominato il gruppo di qualificazione con sette vittorie e una sola sconfitta.
E le convocazioni iberiche risultano essere una sintesi perfetta tra esuberanza giovanile ed esperienza. Ci saranno i veterani del Real Madrid Nacho e Carvajal, ci saranno Rodri e Morata, oltre ai talenti della nuova generazione Yamal, Williams Jr. e Pedri.
4. Germania
La Germania ospiterà Euro2024, un torneo nel quale nonostante verrà giocato in casa la selezione tedesca non risulterà come Nazionale favorita. Starà lì a ridosso delle migliori e dovrà provare a ridurre il gap nonostante non abbia partecipato alle qualificazioni e non disputi gare diverse dalle amichevoli da oltre un anno.
Il talento è ben suddiviso in ogni reparto. Sarà l'ultimo torneo da calciatore del campione d'Europa (per club) in carica Toni Kroos e anche un'occasione per veder giocare insieme due dei talenti più brillanti del calcio contemporaneo com Wirtz e Musiala.
3. Portogallo
Il sesto Europeo di Cristiano Ronaldo. Dopo una stagione da 35 gol soltanto in campionato con l'Al-Nassr, rappresenterà ancora i lusitani, che in Germania avranno una rosa superiore al miliardo di valutazione transfermarkt.
L'unica Nazionale capace di fare 10 su 10 nelle qualificazioni e al contempo anche l'unica in grado di avvicinarsi al ruolo di favorita gestito da Inghilterra e Francia. Ruben Dias, Bernardo Silva, Bruno Fernandes, Rafael Leao soltanto alcuni dei papabili trascinatori del Portogallo in Germania.
2. Inghilterra
Girone di qualificazione dominato e scelte nelle convocazioni di Southgate che hanno fatto abbastanza discutere. L'Inghilterra approccerà Euro 2024 con la convinzione di essere una delle due squadre migliori del torneo, con la scottatura ancora cocente di Wembley, un'esperienza e una quantità di talento che nell'ultimo triennio è addirittura cresciuta.
Le stelle saranno Foden e Palmer? Sì, ma non quelle più brillanti. Jude Bellingham è a caccia del Pallone d'Oro dopo una stagione straordinaria e Harry Kane vuole provare a vincere il primo trofeo della sua carriera al termine dell'annata più prolifica di sempre.
1. Francia
Da una parte l'Inghilterra, dall'altra la Francia. Entrambe sono state sconfitte in Finale nelle ultime edizioni dei tornei più importanti per Nazionali. Dalla scottatura francese in Qatar sono trascorsi 18 mesi, abbastanza per archiviarla e presentarsi in Germania con l'ormai digerito ruolo di squadra più talentuosa del continente.
Un gruppo confermato negli anni e cambiato soltanto in alcuni interpreti. Kylian Mbappé il protagonista assoluto da nuovo calciatore del Real Madrid, Antoine Griezmann il cervello di una Francia che ricambia continuamente il talento, ma che dipende sempre dal suo petit diable.