Il profilo è chiaro ma gli ostacoli non mancano: tormentone punta per l'Inter
Il mercato dell'Inter procede per tormentoni, a conti fatti: risolta la grana portiere - col doppio colpo Sommer-Audero - i nerazzurri si trovano ora alle prese col nodo centravanti, una questione divenuta attuale dopo l'esplosione del caso Lukaku e dopo il definitivo (e inatteso) tramonto della storia tra il belga e la stessa Inter.
Si tratta dunque, anche al di là dei nomi, di capire ora quale sia il profilo che Inzaghi immagina come rinforzo ideale del reparto avanzato, per andare ad aggiungerlo a Lautaro, Thuram e (per ora) Correa. Inzaghi, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, vorrebbe un centravanti dal fisico imponente, un elemento che insomma vada a rimpiazzare Lukaku (ma anche Dzeko) in quanto a presenza in mezzo all'area e anche in quanto a esperienza.
Per questo i due profili più chiacchierati nelle ultime ore sono quelli di Marko Arnautovic e Mehdi Taremi, entrambi in linea con l'identikit proposto dal tecnico nerazzurro. In entrambi i casi non mancano però gli ostacoli, al di là dell'accelerazione di ieri per l'austriaco e della telefonata al Porto per Taremi.
Secondo il quotidiano i due profili non sarebbero sovrapponibili: l'uno sarebbe alternativo all'altro, anche per caratteristiche che risulterebbero troppo affini avendoli entrambi in rosa. Per quanto riguarda Taremi occhio all'insidia Tottenham, pronto a cedere Kane, così come occorre ancora trattare coi portoghesi (sempre un osso duro sul mercato): il Porto vuole 30 milioni e l'Inter sembra disposta ad arrivare a 25 milioni.
Tornando su Arnautovic i nerazzurri puntano anche sulla volontà del calciatore di tornare a Milano: l'Inter avrebbe offerto 8 milioni e avrebbe considerato l'inserimento di Sensi come contropartita, un'idea che però non convince i rossoblù che dal canto loro vorrebbero incassare ben 12 milioni di euro più bonus fino a 15 (partendo dal presupposto che i felsinei non hanno comunque dichiarato cedibile l'austriaco).