Il punto sui riscatti dei prestiti in entrata e in uscita della Juventus

Dejan  Kulusevski
Dejan Kulusevski / Stu Forster/GettyImages
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Nel corso della stagione appena conclusa, la Juventus ha puntato molto sui prestiti con diritto di riscatto per rinforzare la squadra e alleggerire allo stesso tempo il monte ingaggi. Tuttavia, come evidenzia calciomercato.com, adesso la squadra bianconera si ritrova a dover fare i conti con 9 giocatori sia in entrata sia in uscita per un giro di affari di circa 150 milioni di euro.

Il diritto di riscatto è infatti un'arma che si sta ritorcendo contro la Juve, che vedrà sfumare la possibilità di incassare circa 100 milioni dai suoi calciatori spediti in Premier League. Liverpool, Leeds e Chelsea hanno già preannunciato che non rileveranno i cartellini di Arthur, McKennie e Zakaria, con i tre centrocampisti che faranno ritorno a Torino per capire che ne sarà del loro futuro. Il Tottenham è invece disposto a riscattare Dejan Kulusevski ma non per i 35 milioni di euro pattuiti e chiederà dunque uno sconto.

Per quanto riguarda i prestiti in Italia, la promozione in Serie A del Cagliari fa scattare l'obbligo di riscatto di Di Pardo, mentre è segnato il destino di Arek Milik, che farà ritorno al Marsiglia. Monza e Salernitana stanno ancora decidendo se esercitare le clausole per Ranocchia e Nicolussi Caviglia (8 e 7 milioni), ma resta viva l'ipotesi di uno scambio con Carlos Augusto o Mazzocchi. La situazione più spinosa resta però quella di Luca Pellegrini: il terzino vorrebbe restare alla Lazio ma Lotito non vuole spendere i 15 milioni previsti. Le parti lavoreranno a un compromesso.