Il rendimento dell'Inter senza Barella e Calhanoglu
Domenica sera l'Inter sarà impegnata al Franchi nel posticipo domenicale della 22ª giornata di Serie A. La sfida contro la Fiorentina rappresenta un crocevia importante, visto che, dopo la parentesi (vincente) in Supercoppa, in campionato i nerazzurri hanno sì una partita da recuperare ma si ritrovano ugualmente a dover inseguire la Juventus.
A Firenze non ci saranno però due dei pilastri della squadra di Inzaghi, vale a dire Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella. L'assenza del turco era già nota a causa dell'ammonizione rimediata, da diffidato, nella gara contro il Monza, l'ultima di Serie A prima della partenza per Riad. Invece, il centrocampista della Nazionale, anche lui diffidato, ha rimediato la squalifica a causa del giallo ricevuto nella finale di Supercoppa. Morale della favola, il tecnico dovrà ricorrere a un centrocampo sostanzialmente inedito per la trasferta contro i viola (puntando su Asllani e su Frattesi).
I numeri di Barella e Calhanoglu
L'importanza di Barella e Calhanoglu è attestata dai loro numeri. In questa stagione l'ex Cagliari non è mai rimasto fuori per un’intera partita; per sei volte è partito dalla panchina e soltanto in un'occasione l’Inter ha peggiorato il risultato dopo il suo ingresso (nel quarto di finale di Coppa Italia contro il Bologna). L'ex Milan ha invece saltato tre partite tra campionato e Champions League e senza lui a dirigere le operazioni in mezzo al campo, i nerazzurri hanno sempre perso (due pareggi e una sconfitta).
In tre anni è successo solo due volte che Calha e Bare mancassero contemporaneamente per tutti i 90 minuti, in entrambi i casi però l'Inter è riuscita a portare a casa la vittoria. È andata bene anche quando almeno uno dei due è entrato dalla panchina: in due casi su tre, il loro ingresso ha fatto la differenza portando alla vittoria o al pareggio con una situazione di svantaggio.