Il rinnovo potrebbe non bastare: perché Dumfries può salutare l'Inter l'anno prossimo

Denzel Dumfries
Denzel Dumfries / SOPA Images/GettyImages
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Rinnovo fa rima con cessione. Solitamente non è così, il prolungamento di contratto è forse la mossa più comune adottata dai club per blindare un giocatore, ma il caso di Denzel Dumfries potrebbe rappresentare un'eccesione. L'olandese sta infatti per legarsi ancora all'Inter, eppure il suo addio nella sessione estiva del 2025 è sempre più probabile.

I dettagli del rinnovo di Dumfries

Stando a quanto riportato da Tuttosport, entro fine mese Dumfries dovrebbe mettere la firma sul contratto la cui scadenza sarà prorogata dal 2025 al 2027-28. Già trovato un compromesso sull'aspetto salariale, con le parti che hanno appianato le distanze che fino a qualche mese fa sembravano incolmabili accordandosi su un ingaggio da 4 milioni di euro netti più bonus a stagione.

Perché il prolungamento non esclude la cessione di Dumfries?

Nel corso della finestra di mercato chiusasi qualche giorno fa, l'Inter ha rifiutato una proposta di scambio ricevuta dal Manchester United, disposto a mettere sul piatto il cartellino di Aaron Wan-Bissaka pur di avere quello di Dumfries. Una decisione frutto della volontà da parte della società nerazzurra di monetizzare il più possibile dalla futura cessione dell'olandese, cosa che non sarebbe riuscita a fare con un contratto in scadenza nel 2025. Ecco perché il prolungamento non va letto come una strategia per trattenere il giocatore, bensì come un provvedimento per tutelarsi in una futura trattativa.

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