Il risultato più rotondo in una finale dei Mondiali
Di solito le finali dei Mondiali sono molto combattute, ma ci sono state edizioni dove la coppa del mondo ci ha regalato risultati roboanti anche nel capitolo conclusivo, in quello più atteso. I risultati più rotondi in una finale dei Mondiali hanno comportato un distacco di tre reti tra la squadra vincente e la sconfitta, è successo in tre casi. Vediamo quali:
Brasile-Svezia: 5-2 (1958)
Nel 1958, precisamente al Rasundastadion di Stoccolma, va in scena la finale tra Brasile e Svezia. I verdeoro si aggiudicano la prima coppa del mondo della loro storia scendendo in campo con uno spregiudicato 4-2-4 con Garrincha, Vavà, Pelé e Zagallo in attacco, vincendo alla fine 5-2.
La Svezia parte subito col botto: al 4' Liedholm apre le marcature, ma la reazione del Brasile non si fa attendere con Vavà che ristabilisce la parità. Al 32' è sempre Vavà a segnare, portando i verdeoro nuovamente in vantaggio. Nel secondo tempo sale in cattedra Pelé: un diciassettenne O Rei segna uno dei gol più belli del calcio, facendo prima un sombrero e poi battendo il portiere con un pallonetto. Al 68' Zagallo segna il quarto gol con un diagonale di sinistro, poi all' 80' la rete di Simonsson prima della quinta rete di Pelé.
Brasile-Italia: 4-1 (1970)
Nel 1970 il Brasile travolge l'Italia: allo Stadio Azteca i verdeoro travolgono gli azzurri per 4-1. Ad aprire le marcature - con un colpo di testa al 18' - è Pelé. La reazione dell'Italia arriva al 37' con un gol rocambolesco di Boninsegna. Dopo un primo tempo equilibrato è il Brasile nel secondo a fare la partita: Gerson al 66', Jairzinho al 71' e Carlos Alberto all'86' segnano i tre gol che valgono il terzo successo mondiale alla nazionale allenata all'epoca da Mario Zagallo.
Francia-Brasile: 3-0 (1998)
Nel 1998 la Francia ospita i mondiali di calcio: ad arrivare in finale sono i bleus e la seleçao. La vigilia della sfida è caratterizzata dalla querelle sulle condizioni fisiche di Ronaldo "Il Fenomeno", che - seppur non in splendida forma - parte comunque titolare nella grande sfida. La Francia però si dimostra nettamente superiore: Zidane - con un colpo di testa - segna il primo gol. Sul finire del primo tempo è sempre Zidane a firmare il raddoppio, con un gol simile al primo. Nel secondo tempo il Brasile cerca in tutti i modi di rientrare in gioco, ma il centrocampo francese riesce a neutralizzare il gioco verdeoro. Petit - al 90' - cala il tris, dopo aver raccolto l'assist di Patrick Vieira.
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