Il ritorno di Ibra al Milan: le tempistiche dell'annuncio e il ruolo dello svedese
Sembrava ieri quando Zlatan Ibrahimovic annunciava il suo ritiro dal calcio giocato dopo il match tra Milan ed Hellas Verona: lo svedese è sceso in campo ma non con gli scarpini e la divisa, e tutti i suoi ormai ex compagni gli hanno dedicato un paseo con la sua maglia addosso. Inevitabili le lacrime del campionissimo ex Inter, Juventus, Barcellona e Psg oltre che rossonero: Ibra non ha trattenuto le emozioni e si è lasciato andare in un pianto seppur trattenuto, con ogni sostenitore del Diavolo che cantava fortissimo il suo nome.
E poi? Una porticina aperta per il ritorno, una serie d'incontri con il proprietario Gerry Cardinale per pianificare un ritorno in vesti totalmente diverse. Inutile dirlo, ormai ci siamo: l'Ibra 3.0 al Milan sta per succedere, come notato dal post diffuso sui social in cui l'ex centravanti ha commentato con la didascalia "tic tac tic tac". Delle parole che non lasciano spazio ad altre interpretazioni, e oggi - come riporta Calciomercato.com - l'accordo e l'ufficialità sembrano vicinissime. Ibra ha deciso di accettare la sfida più affascinante, ovvero quella di consulente esterno che seguirà il gruppo a Milanello e in trasferta mantenendo sempre un canale preferenziale coi dirigenti del club.
Il Milan dopo il successo casalingo ed europeo contro il PSG (2-1 con le reti di Leao e Giroud) adesso prepara la sfida di Serie A che lo vedrà impegnato contro il Lecce al Via del Mare. Un momento questo un po' inopportuno per annunciare un ritorno atteso come la notte di Natale. Probabile l'annuncio arriverà durante la sosta, ma una cosa è certa: il terzo capitolo Ibra-Milan sta per cominciare.