Il ruolo di Dumfries il 'sacrificabile': come il Chelsea può dare una mano all'Inter

In casa Inter si ragiona da tempo dell'individuazione, come necessità vitale, di un sacrificabile: un potenziale nome pesante da poter sfruttare sul mercato (in uscita) in modo da sistemare i conti e da proiettarsi anche su movimenti in entrata (o semplicemente sul riscatto di Lukaku).

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio sul sacrificabile ormai individuato dall'Inter, un profilo che risponde al nome di Denzel Dumfries, anche grazie al buon Mondiale disputato dall'olandese.

Per Dumfries potrebbe prospettarsi proprio un ruolo strategico nell'ambito dell'affare Lukaku col Chelsea: sono i proprio i Blues a essere interessati all'olandese con maggior forza. L'Inter vuole circa 60 milioni di euro, una cifra certo elevata ma che si lega al momento dello stesso Dumfries e a caratteristiche che in casa nerazzurra ritengono perfette per il contesto della Premier League.

I Blues del resto cercano proprio un esterno di centrocampo con quelle caratteristiche: Tuchel apprezzava Dumfries, prima dell'esonero, e ora Potter continua a vederlo come un buon rinforzo. Il tutto unito anche al lavoro dell'agente Rafaela Pimenta attorno al giocatore, per costruire il suo futuro. L'addio di Dumfries, da sancire prima di giugno per motivi di bilancio, oltre a favorire il riscatto di Lukaku non renderebbe più necessario lasciar partire Skriniar: il centrale, in tal senso, è ritenuto più prezioso di Dumfries e meno sostituibile.