Il successo ritrovato e il nervosismo di Kvara e Osimhen: Mazzarri nel post-Cagliari

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Il Napoli torna a vincere al Maradona in campionato. Osimhen e Kvaratskhelia firmano il successo contro il Cagliari nella gara valida per la 16ª giornata di Serie A. Al termine dell'incontro, Walter Mazzarri ha parlato così ai microfoni di DAZN:

Sulla vittoria: "Era importantissima questa vittoria, bisognava ripartire perché siamo il Napoli. Si sarebbe innescato un brutto meccanismo se non fosse arrivata, anche le convinzioni morali della squadra potevano essere messe alla prova".

Fondamentale il rientro di Mario Rui? "Giocando con questo sistema di gioco hai bisogno di esterni che vadano a fare la sovrapposizione creando gioco insieme all'attaccante esterno. Kvara ne ha risentito, per il dispendio di energia al quale era costretto. Per questo era fondamentale".

Si è rivista la cattiveria giusta? "Nel primo tempo la porta sembrava stregata ma abbiamo fatto un possesso palla record, posso chiedere poco in più alla squadra. Forse c'è anche un po' di nervosismo per i risultati, era comprensibile che sarebbe stato un anno difficile. A volte si sbaglia perché non si è sereni, anche gli attaccanti quando non lo sono sbagliano gol facili. Oggi sono contento davvero".

Kvara un po' cupo? "Se c'è stato un cambio di allenatore è perché c'era qualche problema a livello di sicurezze. Bisogna stare dietro a questi ragazzi: lui è venuto da fuori, l'anno scorso si è consacrato e aveva tutti gli occhi addosso. Normale che sentisse la pressione addosso, io e i miei collaboratori abbiamo cercato di farlo stare più sereno. Oggi già lo era e infatti ha fatto un grande gol, è un ragazzo eccezionale e sono sicuro che darà ancora tanto a questa squadra".

Chi eviterebbe nel sorteggio di lunedì? "Per scaramanzia non dico niente, quando verrà estratta l'avversaria ne parleremo. Per noi è già una soddisfazione esserci, possiamo fare bella figura".

Come sta Osimhen? "Ha ritrovato serenità, sono contento che facessero gol lui e Kvara perché li vedevo nervosi. Avevano bisogno di tornare protagonisti come l'anno scorso".