Il Trofeo Kopa è una palestra per il Pallone d'Oro di domani?
La natura accentratrice del Pallone d'Oro è ovvia e scontata, considerata la portata dei nomi in ballo e la profondità storica del riconoscimento attraverso i decenni, ma accanto al principale premio consegnato al Theatre du Chatelet - dal 2018 - figura anche il Trofeo Kopa, quello dedicato al miglior giovane, il miglior Under 21 del mondo.
Un riconoscimento dotato di un sicuro fascino, sia poiché assegnato in base ai voti dei vincitori del Pallone d'Oro in vita e perché, spontaneamente, è un premio che permette di proiettarci al futuro e di immaginare chi - più o meno a breve termine - si contenderà il Pallone d'Oro.
Mbappé: la sola eccezione
Una sorta di palestra dunque, una profetica immagine di quel che sarà domani? Non proprio, perlomeno non fino a oggi, considerando i destini dei giocatori arrivati sul podio del Trofeo Kopa dal 2018 a oggi, sicuramente elementi di alto livello ma fin qui ancora fuori dall'orbita del Pallone d'Oro (al di là dell'eccezione Mbappé).
Partiamo dal 2018, prima edizione del trofeo: il vincitore Kylian Mbappé ha senz'altro lasciato un impatto importante sul calcio mondiale ed è apparso tra i candidati per il Pallone d'Oro ininterrottamente, dopo aver conquistato il Trofeo Kopa, finendo sesto, nono e poi di nuovo sesto. Discorso diverso per quanto riguarda Pulisic e Justin Kluivert, secondo e terzo nel Trofeo Kopa 2018: nessuno dei due, infatti, è poi entrato tra i candidati per il Pallone d'Oro negli anni successivi.
Nel 2019 il vincitore è stato l'ex bianconero Matthijs De Ligt, senza che però dopo l'affermazione sia emerso uno spazio tra i candidati per il Pallone d'Oro 2021 e 2022, col podio completato poi da Jadon Sancho e Joao Felix: già detto dell'olandese, mai candidato per il Pallone d'Oro, possiamo vedere come lo stesso destino sia toccato a Sancho e al portoghese (candidato tra i 30 potenziali vincitori proprio nel 2019 ma mai nelle due edizioni successive).
Il 2020 non ha visto come noto assegnazione del Trofeo Kopa, così come del Pallone d'Oro, mentre nel 2021 si è imposto Pedri del Barcellona, con Bellingham e Musiala a completare il podio: nessuno dei tre protagonisti del Kopa dello scorso anno era presente quest'anno tra i candidati. L'edizione che ha premiato Gavi (la quarta) vede sul podio Camavinga e Musiala (ancora terzo, come nel 2021): vedremo dunque il prossimo anno se la tendenza sarà invertita e se qualcuno tra questi giovani troverà un suo spazio anche tra i 30 candidati.
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