Iling e Vlahovic (nel recupero) firmano la rimonta della Juve: 2-1 sulla Salernitana

US Salernitana v Juventus - Serie A TIM
US Salernitana v Juventus - Serie A TIM / Francesco Pecoraro/GettyImages
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Salernitana e Juventus si trovano ancora, dopo i quarti di finale di Coppa Italia che hanno visto i bianconeri imporsi con un tennistico 6-1: stavolta la sfida è di scena all'Arechi, con una gran cornice di pubblico, da una parte c'è il desiderio di un'impresa per trovare punti vitali in ottica salvezza, d'altro canto la Juve vuole tenere il passo dell'Inter e tornare a -2 dalla vetta. La prima occasione è per la Salernitana: sovrapposizione di Bradaric e cross per Sambia, Szczesny è reattivo e blocca a terra.

La Juve risponde però e sfiora il gol: Fazio salva su Danilo, si ripeterà poi anche su Bremer, Costil si supera invece su McKennie (azione però interrotta per fallo di quest'ultimo). I bianconeri fanno possesso insistito ma non trovano varchi e occasioni nitide, complice una Salernitana compatta e attenta in copertura. I campani sul finire del primo tempo beffano i bianconeri: Tchaouna si appoggia su Maggiore - dopo un bel lancio di Gyomber - che dal limite fa partire un gran sinistro, imprendibile per Szczesny, e fa esplodere l'Arechi. In avvio di ripresa la Juve cerca subito il pari e lo sfiora: McKennie s'inserisce su cross di Rabiot, colpo di testa fuori di un soffio. Rabiot protagonista, sale in cattedra e provoca la seconda ammonizione di Maggiore: Salernitana in dieci dal 54'. Parte dunque l'assalto bianconero: Vlahovic fa al tiro al 61' ma il suo sinistro (leggermente deviato) finisce alto. Il pari arriva al 66' grazie a Iling Junior: sinistro secco su cross di Weah ciccato da Vlahovic, a chiudere una buona azione dei bianconeri.

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Salernitana ancora in partita, pericolosa con Bradaric e Simy: Szczesny si salva in entrambe le occasioni. Lo stesso Iling Junior cerca anche la doppietta al 77', un destro che però si allarga troppo e non trova fortuna. La pressione bianconera a caccia del successo riesce a pagare in avvio di recupero: Danilo sancisce il proprio riscatto personale arrivando al cross da destra, Vlahovic stacca di testa e batte Costil, permettendo così alla Juve di riportarsi col fiato sul collo dell'Inter.

La chiave tattica

Subito aggressiva la Juve e intensa in pressing, ad approfittare degli errori dei campani in disimpegno per attaccare rapidamente la profondità. I bianconeri spingono perlopiù a destra, sull'asse McKennie-Weah, e fanno partire cross pericolosi proprio da quella parte. Interessanti anche i frequenti scambi di posizione dei due statunitensi a destra, per dare imprevedibilità e togliere punti di riferimento. Possesso palla saldamente in mano alla Juve, pronta ad appoggiarsi su Vlahovic e Yldiz: da un lato a proteggere il pallone e dall'altro a saltare l'uomo in velocità.

FBL-ITA-SERIEA-SALERNITANA-JUVENTUS
FBL-ITA-SERIEA-SALERNITANA-JUVENTUS / CARLO HERMANN/GettyImages

La Salernitana è attenta dietro e si vede a sprazzi in fase offensiva, rendendosi pericolosa con la velocità di Sambia a destra e la tecnica di Candreva, principale riferimento dei campani in fase di possesso. Sul finire del primo tempo il possesso bianconero si fa sterile e cresce la Salernitana, tenendo palla con qualità e sfruttando il gran lavoro di Simy e la velocità di Sambia e Tchaouna. Il primo tempo ci racconta di una Juve col possesso saldamente in mano ma mai realmente pericolosa: zero tiri nello specchio. Allegri inserisce Iling per Kostic e la scelta sembra pagare, la Juve attacca su entrambe le fasce in avvio di ripresa e la superiorità numerica trasforma la sfida in un assalto bianconero (Allegri manda dentro anche Milik). Dopo il pari la Juve continua ad attaccare e cerca di completare la rimonta, con tanti uomini d'attacco insieme in campo e con la capacità di percorrere varie soluzioni.

L'episodio della partita

Primo tempo di sorprendente solidità difensiva per la Salernitana e di qualità in fase offensiva, a fronte di una Juve dal possesso sterile: in avvio di ripresa però cambia tutto in seguito all'espulsione di Maggiore, un vero e proprio crocevia del match che permette alla Juventus di guadagnare spazio e fiducia e di lanciarsi a caccia del pari (trovato poi con Iling Junior) e poi della vittoria.

Samuel Iling-Junior
US Salernitana v Juventus - Serie A TIM / Francesco Pecoraro/GettyImages

Il migliore in campo

Iling Junior Kostic è una delle principali delusioni del primo tempo bianconero, delusione legata si all'impatto innocuo in fase offensiva che all'incapacità di dare sostegno alla difesa (come emerso in occasione del vantaggio campano). L'ingresso di Iling Junior cambia le sorti del match e permette alla Juve di avviare la rimonta poi completata da Vlahovic: il giovane esterno è intraprendente e cerca anche la doppietta personale.