Impresa Australia, Argentina e Polonia sorridono: cos'è successo oggi al Mondiale
Cala il sipario sui gironi C e D di Qatar 2022 e neanche oggi sono mancati i colpi di scena. La Francia perde di misura (e tra le polemiche) contro la Tunisia, ma riesce comunque a piazzarsi al primo posto nel proprio gruppo. Così come l'Argentina, che batte la Polonia; Lewandowski e compagni possono sorridere lo stesso perché il successo sull'Arabia Saudita non è bastato al Messico per sorpassarli in classifica. Sogna infine l'Australia che si qualifica agli ottavi di un Mondiale per la seconda volta nella sua storia.
Ripercorriamo tutto quello che è successo nelle partite di oggi di Qatar 2022.
I Socceroos battono la Danimarca e balzano agli ottavi
Iniziamo proprio con la storia più bella della giornata odierna. Già, perché all'Australia basta una rete di Leckie per avere la meglio sulla Danimarca e conquistare il secondo posto nel gruppo D. Nonostante i pronostici che li davano sfavoriti, i Socceroos giocano decisamente meglio degli avversari, che pagano lo stato di forma non eccezionale dei suoi uomini chiave.
Alla fine a condannare i danesi è la marcatura fin troppo ballerina dell'atalantino Maehle, colpevole anche di essersi fatto passare in mezzo alle gambe il tiro di Leckie, rendendo impossibile qualsiasi intervento da parte di Schmeichel.
Australiani in paradiso per la seconda volta nella loro storia. Agli ottavi però servirà un'impresa visto che di fronte ci sarà l'Argentina. La Danimarca invece torna a casa dopo aver compiuto un gigantesco passo indietro rispetto al grande Europeo del 2021.
La Francia sperimentale si fa beffare dalla Tunisia (e dal VAR)
A prima vista tutti noi abbiamo pensato che fosse stato un abbaglio, oppure un semplice errore di grafica. Eppure, l'undici che la Francia ha schierato nella sfida con la Tunisia è stato davvero quello, con Camavinga terzino sinistro, Kolo Muani al centro dell'attacco e Guendouzi sulla fascia. Alla fine Les Bleus erano certi del passaggio del turno, così Deschamps si è permesso un po' di variazioni.
Il turnover è però costato caro visto che al 58' Wahbi Khazri ha attraversato la difesa transalpina come un coltello bollente nel burro e ha battuto Mandanda con un sinistro che si è infilato sulla sinistra del portiere. Il Ct si è accorto di aver peccato di tracotanza e, dopo aver messo dentro tutti i big, alla fine la pareggiata grazie a Griezmann. L'arbitro fischia la fine e le squadre si dirigono verso gli spogliatoi, ma il VAR interviene invitando il direttore di gara a rivedere l'azione del gol, che viene così annullato per fuorigioco dello stesso Griezmann.
L'offside è parecchio opinabile, ma poco importa alla Francia che può comunque accontentarsi del primato nel girone. Superata la maledizione dei campioni in carica, Les Bleus affronteranno la Polonia.
L'Argentina vince, la Polonia passa con disonore
L'Argentina domina in lungo e in largo, quasi fosse una partita di allenamento. Nel primo tempo la Polonia si affida agli interventi di Szczesny, che al 39' para un rigore (parecchio dubbio, a dire la verità) a Leo Messi. Non basta però il secondo penalty neutralizzato nel giro di quattro giorni al portiere della Juventus per impedire a Mac Allister di realizzare il gol dell'1-0 a pochi minuti dall'inizio della ripresa.
La rete del giocatore del Brighton crea l'entusiasmo giusto tra la formazione Albiceleste, che poco dopo raddoppia grazie alla prima marcatura in un Mondiale di Julian Alvarez, bravo a chiudere un triangolo con Enzo Fernandez e a concludere con un gran tiro sul secondo palo.
La nazionale allenata da Scaloni si limita a gestire il vantaggio con un possesso lento ma la Polonia non fa nulla per provare a rientrare in partita. A un certo punto Lewandowski e compagni sembrano gettare la spugna e pregare in un risultato positivo nel match tra Messico e Arabia Saudita, e alla fine la buona notizia - come vedremo - è arrivata.
Il Messico ci prova ma non basta
Beffa evitata almeno parzialmente dal Messico, che nonostante il 2-0 sull'Arabia Saudita stava rischiando di dover dire addio a Qatar 2022 per via dei troppi cartellini gialli rimediati. Sia El Tri che la Polonia avevano infatti gli stessi punti e la stessa differenza reti e, come recita il regolamento, a quel punto la differenza la fa il "fair play". Allora ben venga la rete al fotofinish di Al-Dossari, che ha permesso ai sauditi di congedarsi dal torneo con onore e ai messicani di scongiurare un'eliminazione che sarebbe stata perfino più cocente.