In arrivo la squalifica per Tonali: anche il Milan rischia ripercussioni?

Sandro Tonali
Sandro Tonali / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Archiviato il discorso relativo a Fagioli, ufficialmente condannato a 7 mesi di squalifica, il prossimo giocatore coinvolto nel calcioscommesse sul quale la Procura della FIGC si concentrerà è Sandro Tonali, il quale ha già mostrato l'intenzione a voler collaborare con le forze dell'ordine.

Il centrocampista del Newcastle ha già ammesso di aver scommesso sul Milan, sua ex squadra, ma di averlo fatto solo puntando sulla vittoria o su partite alle quali lui non ha preso parte. Adesso gli inquirenti stanno analizzando i suoi dispositivi alla ricerca di prove che attestino o confutino le sue dichiarazioni, ma presto anche per Tonali arriverà il momento di patteggiare con la Giustizia sportiva.

Quando potrebbe arrivare la squalifica per Tonali?

Rispetto a Fagioli, che non ha mai scommesso su Juventus o Cremonese, Sandro Tonali andrà incontro a una sanzione più severa. La Procura si accerterà prima di tutto che effettivamente le sue puntate non abbiano influito sui risultati del Milan, illecito che potrebbe costargli fino a 5 anni di squalifica. Se però l'ex rossonero ha detto la verità, la pena sarebbe al massimo di 3 anni, ridotti del 50% grazie al patteggiamento arrivato prima di un possibile deferimento. Insomma, a conti fatti Tonali dovrebbe essere fermato per un anno, vedendo così sfumare la partecipazione all'Europeo (ammesso che l'Italia si qualifichi).

Ma quando arriverà la squalifica? Secondo La Gazzetta dello Sport, il giocatore e il procuratore federale Giuseppe Chiné potrebbero arrivare a un accordo già entro mercoledì prossimo, prima della sfida di Champions League tra Newcastle e Borussia Dortmund.

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Anche il Milan rischia ripercussioni?

Il Milan viene toccato solo marginalmente da questa vicenda. Secondo il Tuttosport oggi in edicola, il club rossonero non era infatti a conoscenza delle scommesse di Tonali e, di conseguenza, non solo non rischia alcuna ammenda, ma potrebbe addirittura considerarsi parte lesa.