In che ruolo giocheranno i nuovi acquisti della Lazio?

La Lazio 2024-25 sta prendendo forma. Attraverso un numero molto alto di amichevoli programmate dall'inizio del ritiro fino all'esordio in Serie A e facendo i conti con una corposa rivoluzione che cambierà il volto del club biancocelste rispetto al recente passato. Digeriti gli addii delle bandiere Ciro Immobile e Luis Alberto, il tandem Lotito-Fabiani ha regalato al nuovo tecnico Baroni diverse soluzioni per l'imminente stagione.

Una rivoluzione che ha finora colpito principalmente centrocampo e attacco. Nella sponda biancoceleste della Capitale cambierà il tridente offensivo e sicuramente anche qualche interprete in mediana. Mentre i tifosi sperano nell'arrivo di un erede del 10 spagnolo, proviamo a scorprire chi sono e in quale ruolo giocano i nuovi acquisti della Lazio 2024-25.

Nuno Tavares - Terzino sinistro

Sulla corsia sinistra, nonostante abbia disputato una sola gara amichevole, la Lazio potrà puntare suò nuovo arrivato Nuno Tavares. Un infortunio muscolare ne ha rallentato l'inserimento nell'undici di Marco Baroni, ma le sue doti fisiche e l'esperienza già maturata dal classe 2000 nelle annate precedenti lo presentano come papabile titolare biancoceleste.

La crescita nel Benfica, poi l'Arsenal, la sua miglior stagione al Marsiglia e qualche apparizione con il Nottingham Forest sempre in Premier League. Fatta eccezione per l'annata in Francia con Tudor (nella quale operava come tornante di un centrocampo a cinque), in carriera ha sempre occupato la posizione di terzino sinistro.

Gaetano Castrovilli - Centrocampista/Trequartista

Il suo ruolo dipenderà da come Marco Baroni deciderà di schierare la Lazio a centrocampo. C'è l'opzione che prevede un trio, in cui può operare nel ruolo probabilmente preferito, la mezzala, e anche l'ipotesi di una coppia in mediana e di un trequartista alle spalle della prima punta.

Nell'ultimo biennio Gaetano Castrovilli ha giocato poco, complice anche un grave infortunio dal quale non ha mai ritrovato una condizione perfetta. Arrivato nella Capitale a titolo gratuito, potrebbe rivelarsi una lieta sorpresa per i tifosi biancocelesti, in attesa di quel sostituto nella posizione di Luis Alberto, per il quale non è ancora ben chiaro il piano della dirigenza.

Fisayo Dele-Bashiru - Centrocampista/Trequartista

25 minuti con l'Hansa Rostock e il primo tempo contro il Frosinone. Nel percorso di preparazione della Lazio all'imminente stagione, un nome da scoprire è sicuramente quello di Fisayo Dele-Bashiru. Ha preso la 7 di Felipe Anderson ed è il calciatore acquistato dal tandem Lotito-Fabiani che ha segnato più gol nella precedente stagione, anche rispetto ai rinforzi offensivi.

9 reti e 6 assist con la maglia dell'Hatayspor, in Turchia, per il centrocampista scuola City che ora è anche entrato nel giro della Nazionale nigeriana. Nato a Lagos nel 2001, può agire sia come mezzala che come trequartista d'inserimento tra i due esterni biancocelesti. Ripetere le cifre realizzative della passata stagione in un campionato di livello molto più alto è complicato, ma Dele-Bashiru si candida certamente come potenziale titolare della Lazio di Baroni.

Loum Tchaouna - Ala destra

Lui ha già convinto. Era riuscito a farlo nella disastrosa situazione che aveva portato alla retrocessione della Salernitana e gli sono bastate un paio di amichevoli per chiarire che non si trattava di un exploit dovuto alle circostanze. Per circa 10 milioni di euro, il club biancoceleste si è dimostrato molto attento nel chiudere subito l'operazione Loum Tchaouna e regalare a Baroni un esterno veloce e tecnico fin dai primi giorni di ritiro.

Il suo ruolo sarà sicuramente quello di ala destra. Una forza nelle gambe fuori dal comune e un'accelerazione importante rendono il classe 2003 uno dei calciatori da monitorare con maggiore attenzione nella prossima stagione. Dover difendere contemporaneamente gli uno contro uno sulle fasce con due dribblatori come Zaccagni e Tchaouna non sarà semplice per le difese avversarie.

Tijjani Noslin - Prima o seconda punta

Quando è arrivato a Verona, a gennaio, in una situazione che sembrava destinare l'Hellas alla Serie B, l'ha fatto senza aver mai operato al centro. In Olanda aveva giocato esclusivamente come ala, in modo continuativo sulla destra. Marco Baroni, a corto di soluzioni viste le tante cessioni del precedente mercato invernale veronese, lo ha provato al centro e ha scoperto il trascinatore con cui ha festeggiato un'incredibile salvezza.

Oggi, almeno sulla carta, Tijjani Noslin è l'attaccante centrale che si alternerà con il Taty Castellanos in caso di 4-3-3 e che potrebbe operare in ogni posizione della trequarti, anche sull'esterno, in caso di 4-2-3-1. Dopo quanto di positivo costruito insieme a Verona, è però molto probabile che Baroni continui a insistere su un suo utilizzo in zona centrale, come prima o seconda punta.