In FA Cup arriva l'espulsione a tempo? Funzionamento, casistica ed esempio
Non c'è dubbio che il calcio stia attraversando un periodo di transizione. Per rendere il gioco più appetibile alle nuove generazioni e maggiormente in linea con la modernità, si fanno sempre più insistenti dibattiti circa possibili novità per quel che riguarda il regolamento. La prima rivoluzione copernicana è stata portata ovviamente dall'avvento del VAR, anche se non è ancora riuscito nell'intento di sedare ogni polemica, mentre adesso l'opinione pubblica del pallone si divide sul tema delle espulsioni a tempo.
Esse sono già in vigore a livello amatoriale e giovanile in Inghilterra e in Galles, ma presto potrebbero arrivare delle novità. Stando infatti a quanto riportato dal quotidiano britannico The Times, la Football Association sta pensando di introdurre le espulsioni a tempo anche in FA Cup, per poi adottarle, in caso di esiti promettenti, anche in Premier League.
Cambiare il regolamento del calcio è tutt'altro che semplice e per ora siamo ancora nella sfera delle ipotesi, ma presto la Federcalcio inglese incontrerà l’IFAB, ossia l’organo indipendente predisposto per l’introduzione o l’aggiornamento delle regole del pallone, per studiarne la fattibilità.
Ma come funzionerebbero le espulsioni a tempo? Nelle leghe in cui sono attive, vengono utilizzate dagli arbitri in caso di proteste eccessive e hanno una durata di 10 minuti, ma in FA Cup potrebbero anche essere estese ai falli tattici. L'esempio più lampante di un possibile "rosso a tempo" è la trattenuta di Chiellini su Saka nella finale di Euro 2020.