Incontri frequenti per il ritorno: il Milan e Ibrahimovic cercano il ruolo ideale
Il tema del ritorno di Zlatan Ibrahimovic al Milan è sempre d'attualità, lo svedese è certo uno di quei rari personaggi in grado di far parlare di sé anche dopo il ritiro dal calcio giocato, una presenza che per certi versi non è mai venuta meno in casa rossonera anche dopo l'addio. Gli incontri tra le parti, per valutare un ritorno, procedono: ieri Ibra ha pranzato con l'AD rossonero Giorgio Furlani, a Milano.
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport spiega come il Milan e Ibra stiano valutando come poter sancire un ritorno, senza però avere fretta di chiudere: la priorità è quella di individuare un ruolo ideale per l'ex attaccante, una posizione che possa davvero dare qualcosa al club. Non ci sono svolte dietro l'angolo, l'idea più percorsa sembra quella di un ruolo a contatto con la squadra: Ibrahimovic conosce bene Pioli e ha già dato un gran contributo come uomo-squadra, anche quando è rimasto fuori per problemi fisici nelle ultime stagioni.
Le opzioni sul tavolo sono dunque due: club manager o elemento dello staff di Pioli, senza la fretta di decidere a breve, anche al di là della voglia di tornare. Anche il Milan non insiste sulle tempistiche, le porte sono aperte e gli appuntamenti si sono fatti comunque più frequenti nell'ultimo periodo. Ibrahimovic, ad esempio, ha parlato a lungo con Pioli in occasione di Milan-Newcastle (a metà settembre) e ha conosciuto Gerry Cardinale proprio in quei giorni, un summit dall'esito positivo.