Incontro tra Gravina e le big: c'è sintonia sulla Serie A a 18 squadre

La Lega Serie A è contraria ma Juventus, Inter, Milan e Roma si muovono.
Gravina
Gravina / Antonio Masiello/GettyImages
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Accanto a ciò che accade sul campo, in una ventiquattresima giornata ricca di spunti, si sottolineano manovre diverse ma altrettanto cruciali per il futuro del calcio italiano: meritano attenzione nello specifico i passi mossi da Juventus, Inter e Milan nei confronti di Gabriele Gravina, presidente della FIGC, con la richiesta (accolta) di un incontro.

Ieri le big del nostro calcio hanno incontrato Gravina, portando come istanza la necessità di passare a una Serie A a 18 squadre, e oggi il Corriere della Sera si sofferma proprio sullo scambio andato in scena a Roma. Una "discussione pacifica", riportano le parti, mossa dalla volontà di riformare il contesto del calcio italiano e di renderlo, al contempo, finanziariamente più sostenibile.

La situazione, pacifica appunto nell'incontro tra FIGC e big italiane, non sarebbe però altrettanto serena pensando alla posizione della Lega Serie A: trova infatti resistenza l'idea di ridurre il numero di squadre del nostro massimo campionato. Anche la Roma, pur non presente fisicamente all'incontro, fa parte del nucleo di club che spingono per la riduzione a 18 squadre: il punto cruciale riguarda un calendario troppo fitto e un rischio infortuni eccessivo.

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A rappresentare le big italiane erano Marotta per l'Inter, il terzetto composto da Ferrero, Scanavino e Calvo per la Juventus e Scaroni per il Milan. Il percorso delle squadre impegnate ieri nell'incontro appare comunque in salita, non certo a rapida soluzione: servono 14 voti in Lega e allo stato delle cose lo scenario appare utopistico.